FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] il futuro duca diFerrara, la citazione appunto di questo caso come prova che un bimbo di cinque anni quale The Ital madrigal, Princeton 1949, ad vocem; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, I, Brescia 1949, ad vocem; Id., Chiesa della fede Chiesa ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] a fare il traduttore fra greci e latini durante il conciliodi Basilea, rivoltogli, fra gli altri, da Enea Silvio Mantova e lì passò il Natale con Ludovico III Gonzaga; andò poi a Ferrara, dove fece visita a Borso d'Este, e il 31 dicembre partì per ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] del conferimento dei gradi. Dopo la Riforma, il Conciliodi Trento nel 1563 assegnò espressamente la formazione del clero penisola. Per questo motivo le strutture dell'Università diFerrara furono rappresentative, in un primo tempo, delle strutture ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] dalla grande reputazione, ma anche dalla capacità diconciliare gli ideali pedagogici della cultura umanistica con dalla notizia che Ottavio si preparava ad invadere il Ducato diFerrara - egli riusci a convincere il Carafa della sua assoluta ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] intenzione del papa di convocare un concilio a Roma e la sua volontà di incoraggiare le trattative di pace tra diFerrara, di preparare l'esercito per un attacco contro il Regno di Napoli. Ciò determinò il sostanziale distacco del duca diFerrara ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] conciliodi Trento Girolamo Seripando, che di E. era stato un devoto allievo. Ma il tentativo di individuare, nel testo di E. e sul terreno di un comune agostinismo, la possibile fonte di tale dottrina e di a Ferrara, soggiungendo che il sacco di ...
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Dall'assistenza all'empowerment dei cittadini
Patrizia Battilani
Il welfare italiano nel contesto europeo
Per comprendere le politiche di welfare adottate nel nostro Paese è utile allargare lo sguardo [...] e con la nascita di numerose nuove associazioni. Contribuì a tale fervore la svolta che il Concilio Vaticano II impresse all descritto da Esping-Andersen, in altre il modello Mediterraneo diFerrara e in altre ancora quello familista. Ma forse allora ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] per il duca diFerrara Ercole II d’Este un colosso di Ercole in pietra d’Istria, destinato alla piazza di Brescello. I ritardi eccezionale abilità di Vittoria nel conciliare una descrizione fisionomica naturalistica e il senso di decoro richiesto ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] quella manovra è anche l'invito ad occupare la sede vescovile diFerrara, che ancora una volta, coerentemente ai suoi principi e del papa, pensarono di giovarsi ai loro fini del conciliodi Basilea, allora in pieno svolgimento; si parlò di B. e del ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] sua biblioteca, il B. farà cercare scritti contro il conciliodi Trento e, ormai quasi cieco, volle che il suo dal 1737al 1848, I, Firenze 1850pp. 191 s.;F. Ferrara, Ragguaglio biografico e critico sugli autori contenuti nel presente volume, ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...