MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] estende poi a tutte le elezioni di diritto canonico (Conciliodi Lione, 1274). Dopo il Conciliodi Trento (1563) viene introdotto di maggioranza, Milano 1988).
Ferrara, G., Il governo di coalizione, Milano 1973.
Forte, F., Mossetto, G. (a cura di), ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] ad vocem; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, I, Brescia 1949 e II, ibid. 1962, ad Indicem; Id., Chiesa della fede Chiesa della storia, Brescia 1972, ad vocem; A. Visconti, La storia dell'univ. diFerrara..., Bologna 1950, ad vocem; O. Olivieri ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] indicazioni del Conciliodi Trento (1545-1563) indirizzassero i fedeli verso la scelta esclusiva dei nomi di consolidata tradizione Ferrara, in relazione all’appellativo giudeo, ma anche (per il secondo toponimo) alla professione di conciatore di ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] magistrature locali per la tassa sul sale, con il duca diFerrara per la deviazione del Reno, le difficoltà nel governare posizioni teologiche del C. ed aver preso attiva parte al conciliodi Trento, era tra le persone più idonee ad individuare, a ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ripresa dei lavori del conciliodi Trento -, sostenute a Roma dal cardinale Giovanni Ricci di Montepulciano e dal Medici con la corte diFerrara.
L'autorevolezza e l'abilità di F. si manifestarono pienamente dopo la morte di Gregorio XIII (10 apr ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] diversa da parte dell’unica istituzione capace di coprire l’intero territorio nazionale e di occuparsi anche della lingua parlata, cioè la Chiesa di Roma. Ma la Chiesa, nel Conciliodi Trento, aveva ribadito la sua diffidenza e indifferenza ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] morte del cardinal A. F., in Roma, XXI (1943), pp. 1-6; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, I-III, Brescia 1949-1973, ad Indicem; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, 1, Roma 1950, pp. 11-14; I, 2, ibid. 1950, pp. 22 ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] per stare quasi sei anni. A differenza diFerrara, o di Mantova, la corte di Urbino, tanto più precaria per sé e dipendente che precedettero l'apertura del conciliodi Trento, e benché la sua parte non potesse essere di primo piano in una vicenda ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] de Citadella, 1547.
65 B. Fontana, Renata di Francia duchessa diFerrara, 3 voll. Roma, 1888-1899.
66 A. cfr. da ultimo: Il cardinale Giovanni Morone e l’ultima fase del conciliodi Trento, a cura di M. Firpo, O. Niccoli, Bologna 2010 (in partic. M. ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] con il beneplacito di Sisto IV, piombarono sugli alleati di F., gli Estensi diFerrara, e contemporaneamente si una clamorosa vittoria del duca di Calabria. Minacciato dall'appello a un concilio e temendo quindi di essere deposto, Innocenzo VIII non ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...