DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] di detto Dandino al servitio del Re, quel ch'egli rivelò al car.al diFerrara dei negocii secreti di a cura di E. Alberi, s. 2, III, Firenze 1846. pp . 643 s.; P. Sforza Pallavicino, Istoria del conciliodi Trento, I-III, Faenza 1792-1793, ad Indicem ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] risalente all'epoca comunale.
Analoghi rapporti di diffidenza mantenne, oltre che con gli irriducibili rivali Savoia, con altre corti italiane, malgrado le unioni matrimoniali che lo legarono a Ferrara, Firenze e Parma. Viceversa, condusse con ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] clima insalubre diFerrara si dimostra dannoso per la già precaria salute della C. che decide di partire, e l'opera di V. C., Firenze 1947.
Tra gli interventi critici sulla C. di maggior rilievo si segnalano: L. Settembrini, Lezioni di letter. ital., ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] Sigismondo la convocazione del conciliodi Costanza; ebbe per onde dirimere, nella sede diFerrara, l'ennesimo ostacolo che 319, 331, 334; H. Baron, La crisi del primo Rinascimento italiano…, Firenze 1970, p. 423; G. Cozzi, Domenico Morosini e il "De ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] lo troviamo al seguito del padre quando Eugenio IV giunse a Ferrara per presiedere il concilio. L'anno seguente tornò agli ordini di Venezia, la quale, affiancata da Firenze, si disponeva a sferrare un attacco decisivo contro Filippo Maria Visconti ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca diFerrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] concilio tridentino; l'E. conservò comunque tutti i benefici del vescovato diFerrara, impegnandosi a dare una pensione di , 71, 85-89, 102, 110, 355; Id., Le prose, a cura di C. Guasti, II, Firenze 1875, pp. 6, 43-57; B. Ricci, Opere, Padova 1748, I, ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] eletto pontefice in occasione del conciliodi Costanza Martino V, ponendo così di G., Margherita, aveva sposato Leonello d'Este, figlio ed erede del marchese diFerrara Gonzaga e i frati minori dal 1365 al 1430, Firenze 1965, pp. 80-82, 88-126; G. ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] al conciliodi Lione (v.) del 1245 Innocenzo IV esibì, contro la 'malafede' di Federico di pacificazione tra gli stessi (in Toscana e Liguria [Pisa e Firenze; Pisa e Genova]; in Lombardia ed Emilia [Piacenza, Milano, Reggio, Lodi, Bologna, Ferrara ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] corpi dei martiri e di Flavia Domitilla.
Come cardinale accompagnò il papa nella presa diFerrara del 1598 ed entrò Controriforma italiana, in Contributi alla storia del Conciliodi Trento e della Controriforma, 1° vol., Firenze 1948, pp. 110-36.
A. ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] definitiva condanna e la deposizione proclamate nel corso del conciliodi Lione del 1245. La coincidenza si spiega qualora si raggiungere il Regno di Sicilia.
Il successo in seguito ottenuto dalla Lega contro la città diFerrara, retta dal filosvevo ...
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