DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] nella vicina Padova. Nel 1438 fu a Ferrara, per partecipare al conciliodi unione con la Chiesa greca: quando la peste costrinse l'assemblea a lasciare quella città, il D. segui il concilio a Firenze. Nel 1439 fu di nuovo a Padova, per la cui ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] di ritorno attraversò Carinzia e Friuli, toccò Ferrara e Bologna (28 marzo); giunse a Pisa poco dopo l'inizio del concilio e nuova ambasceria: Ladislao di Napoli minacciava Siena e Firenze con le sue truppe e si temeva per il concilio, egli, "come ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] trattati da ricordare sono il De concilio et eius auctoritate, il De ; G. Secco Suardo, Lo Studio diFerrara a tutto il XV secolo, in Atti della Deputazione ferrarese di storia patria, VI (1891), pp. Lega italica (1450-1455), Firenze 1992, passim; G. ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] romana (cfr. Ginanni, I, p. 198). I Fantuzzi godettero di numerose altre nobiltà civiche, tra cui (oltre naturalmente a quella di Bologna) quelle di Adria, diFerrara e di Viterbo, nonché della romana, risultando compresi nella bolla Urbem Romam ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] si recava al conciliodi Costanza, per di alleanza antiviscontea con Amedeo di Savoia e la Repubblica diFirenzedi Comun, poi fu del Consiglio dei cento savi per le guerre di Lombardia, quindi consigliere, infine ambasciatore al marchese diFerrara ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] e due lettere di s. Gregorio Nazianzeno (Firenze 1677; rist. a G. Negri, Istoria degli scritt. fiorentini, Ferrara 1722, pp. 3-5; G. M. di A. B., in Giorn. stor. della lett. it., LIX [1912], pp. 142-49); E. Santini, L'eloquenza ital. dal Concilio ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] fine di marzo del 1415, dopo la fuga di Giovanni XXIII dal conciliodi Costanza; due lettere di Poggio Bracciolini Ferrara. Intanto il padre si era ritirato a Vicenza e da lì, in data 4 ott. 1435, incaricava il figlio Francesco, rimasto a Firenze, di ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] in un complesso gioco, tra le mire di Milano e Roma, di Venezia e Firenze, pur se in questo gioco essa era di convocare il concilio in Bologna e aver raccolto a tale scopo pesanti contributi fiscali, lasciò la città per indire il concilio a Ferrara ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] , le artiglierie del duca diFerrara infliggevano una dura sconfitta alla tardo Medioevo e Rinascimento, a cura di A. Pertusi, Firenze 1966, p. 177; Aldo Manuzio editore cultura veneta. Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento, I, Vicenza 1980, p ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] diFerrara Ippolito II d'Este, quale legato pontificio in Francia con il compito di premere sulla corte perché ordinasse ai vescovi riluttanti delle diocesi francesi di recarsi al conciliodi Trento, di cercare di Archivio di Stato diFirenze, Urbino ...
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