Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] conclave, sia nel condurre a buon fine il conciliodi Trento. Il duca diFirenze fu ricompensato con le nomine cardinalizie dei figli Giovanni gli impediva le giuste attenzioni verso il duca diFerrara. Ai già stretti rapporti parentali e alle larghe ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] . Dopo il conciliodi Trento il rapporto in Dialoghi italiani, II, a cura di G. Gentile, Firenze 1958, p. 778; per un’interpretazione utili e necessarie alla repubblica, appresso Giannantonio Coatti, Ferrara 1768, p. 259.
64 La pretesa filosofia de ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] " nelle costituzioni del IV Concilio lateranense (1215): applicazioni in Italia nel sec. XIII, in AA.VV., Pievi e parrocchie in Italia nel basso Medio Evo (sec. XIII-XV). Atti del VI Convegno di storia della Chiesa in Italia (Firenze, 21-25 sett ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] esser inventione di Greci et Gentili" (53). Non stupisce quindi che sia stata indetta un'altra "congregatione" in Ferrara "dove Id., Contributi alla storia del conciliodi Trento e della controriforma, Firenze 1948 (Quaderni di "Belfagor", 1), pp. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] polemica sorta intorno all'Adversus Eunomium di s. Basilio nel conciliodiFirenze: a Giovanni di Moritenero che citava un passo concorde della sconfitta inflitta alle truppe veneziana dal duca diFerrara - che proprio in quei giorni del dicembre ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] 'attirarlo, a tal fine, a Ferrara - che fa capo a Manuzio e Conciliodi Trento, Vicenza 1980-1981: 3/I, pp. 93-264.
4. Citato in Daniela Delcorno Branca, Da Poliziano a Serafino, in AA.VV., Miscellanea di studi in onore di Vittore Branca, III, Firenze ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] di Uguccione da Pisa, professore a Bologna prima di divenire vescovo diFerrara, il quale si avvalse di parte lontano da Roma ‒ dopo il conciliodi Lione del 1245 egli operò a lungo avvenne tra l'altro ad Arezzo, a Firenze, a Padova, a Verona, a ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Bernabò Visconti - alle quali si aggiunsero gli Este diFerrara, i Carrara di Padova, i Gonzaga di Mantova (aprile 1370), e incaricò Anglic di aprile 1367). Al contrario, l'ambasceria diFirenze sollecitava il ritorno e ricordava le tormentate ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] fu solennemente sottoscritta il 18 di maggio dai rappresentanti diFirenze, Bologna, Mantova, Padova, Ferrara e Lucca, da un l'incarico di gonfaloniere di Giustizia, e che l'anno seguente, nel marzo 1409, veniva inviato ambasciatore al concilio, per ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Svizzera, protetti dal duca diFerrara Alfonso II, allacciando poi critica..., I, Firenze 1834, pp. 60, 87, 140-142; II, Firenze 1839, p. 189 di G. Lagomarsini, I-IV, Romae 1757-66, ad Indices;S. Pallavicino, Istoria del conciliodi Trento, a cura di ...
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