FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] stabilì con ogni probabilità a Ferrara, città di origine della sua seconda moglie, Cecilia di Bonagrazia, che egli aveva le briglie il cavallo di Giovanni VIII Paleologo quando, il 31 agosto, concluso il concilio che a Firenze aveva decretato l'unione ...
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COGGIOLA, Giulio
Giorgio Busetto
Nacque a Pisa il 2 luglio 1878 da Giacinto e da Carolina Mainardi (Mejnardi); la famiglia, di origine piemontese, era costretta a frequenti trasferimenti dalla professione [...] il motivo per cui da Firenze si richiedeva il suo trasferimento Diario del conciliodi Basilea di Andrea Gatari( Ferrari, Per l'ampliamento della Biblioteca Marciana nella Libreria Vecchia e in onore di G.C. e di E. Teza, in Riv. mensile della città di ...
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LEONARDI, Antonio
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente a Venezia nel secondo quarto del XV secolo.
L'attività del L. come cartografo è testimoniata dalle fonti, ma le sue opere (mappamondi e carte [...] al conciliodi Trento, 3, II, Vicenza 1980, pp. 367 s.; L. Bagrow, History of cartography, a cura di R.A. Skelton, Chicago 1985, pp. 144, 256; J. Schulz, La cartografia tra scienza e arte. Carte e cartografi nel Rinascimento italiano, Ferrara 1990 ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] 25 fiorini d'oro al mese, sul censo della città diFerrara.
Comunque già dall'ottobre 1418 il C. aveva ripreso cod. 784 (f. 123r) della Bibl. Riccardiana diFirenze; il. terzo, pronunciato durante il conciliodi Costanza, nel cod. Vat. lat. 3477, f. ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] . diFirenze, 10-12 (originali e copie del C., 9 ag. 1587-5 marzo 1589); B. Galeotti, Trattato degli huominiillustri di Bologna, Ferrara 1690 pp. CXIII-CXIV; S. Pallavicino, Istoria del conciliodi Trento, a cura di F. A. Zaccaria, IV, Faenza 1795, ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] conto dell'abate di S. Nicolò di Lido. Nel 1428, secondo il Facciolati, fu inviato dal Senato veneto a Ferrara insieme con Paolo con Andrea Donato è inviato quale ambasciatore di Venezia al conciliodi Basilea, dove chiamava come suo siniscalco o ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] a Ferrara dove il C. giunse l'8 marzo 1438, insieme con il cardinal Cesarini e Oddone de' Varri. Poi, al seguito del concilio, egli si trasferì a Firenze, dove sottoscrisse le bolle di unione dei greci (6 luglio 1439), degli armeni (22 nov. 1439 ...
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COLTELLINI (de Cultellinis, de Bononia), Giovanni
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Appartenente a una famiglia di mercanti bolognesi, nacque, probabilmente a Bologna, tra il 1355 e il 1360, come inducono [...] sei anni.
In veste di provinciale partecipò al conciliodi Pisa, dove si trattenne 1417: Firenze, Bibl. Riccardiana, cod. 784, ff. 157r-160r). Inoltre una bolla di Martino V diFerrara. Per gli anni 1429-30 abbiamo varie notizie della sua attività di ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] conciliodi Costanza, riuscì a ottenere, per l'intervento di suo zio, la carica di vicecamerlengo della Chiesa in sostituzione di egli riuscì a vincere l'opposizione di Eugenio IV, che, prima a Ferrara e poi a Firenze, aveva iniziato e continuato le ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] nipote in modo affettuoso e conciliante. A suggello dell'avvenuta pacificazione diFerrara, Tivoli 1920, pp. 351, 356; E. Garin, La filosofia, II, Milano 1947, pp. 40, 62; P. Manzi, Annali di Giovanni Sultzbach (Napoli 1529-1544 - Capua 1547), Firenze ...
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