FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] , Princeton 1949, ad vocem; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, I, Brescia 1949, ad vocem; Id., Chiesa della , credenze occulte, livelli di cultura, Firenze 1982, p. 381; La corte e lo spazio: Ferrara estense, a cura di G. Papagno-A. Quondam ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] Firenze e Bologna sotto l'interdetto, ordinando contro quelle città la predicazione della crociata. Nello Stato pontificio, poi, il pontefice sembra non controllare la situazione politica. Per assicurare il mantenimento diFerrara del conciliodi ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] fretta da Firenze, non di governo, lo Stato della Chiesa. L'abolizione, o la limitazione, richiesta perciò dal conciliodidi università furono, almeno in Italia, concessioni politiche (Ferrara, 1391; Fermo, 1398), così come la dispensa dall'embargo di ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] a quella del Concilio, incaricata di enunciare la di Nicastro e di Mileto), seppure in proporzioni misurate, nonché pensioni su arcivescovati e vescovati (Ferrara pontefice I. X sulla sommossa di Masaniello…, Firenze 1843; W. Friedensburg, Regesten ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] di convocare un concilio a Roma e la sua volontà di incoraggiare le trattative didiFerrara, di preparare l'esercito per un attacco contro il Regno di Napoli. Ciò determinò il sostanziale distacco del duca diFerrara Letterefamiliari, Firenze 1957- ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] conciliodi Costanza, la nomina didi Lodovico Migliorati e di Angelo della Pergola e dalle truppe di Carlo Malatesta e del marchese diFerrara, si impadronì di 280 s.; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi…, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867, pp. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] Ferrara l'abate don Angelo Maria Arcioni e Flavio Torri. Suo incondizionato ammiratore più tardi presso Portogruaro il conte Enrico Altan di dal conciliodi Trento di D. Moreni, Firenze 1825, pp. 67 ss., 98-123; E. di Colloredo, Poesie , a cura di P ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] (settembre 1519).
L'indipendenza diFerrara fu a quel punto tutelata da Firenze dalla Repubblica al principato, Torino 1970, pp. 3-85; B. Mitchell, Rome in the high Renaissance. The age of Leo X, Norman 1973; H. Jedin, Storia del conciliodi ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] - fino ad una seconda pace diFerrara stipulata nel 1433, che nulla conciliodi Basilea, F. aveva ripreso a scorrere con le sue truppe le terre della Romagna: si ebbe così un'ennesima lega antiviscontea formata, come sempre, da Venezia, da Firenze ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] di Bologna e diFerrara, che invano il tesoriere generale di Pio, VI, Fabrizio Ruffo, aveva tentato di 417. 418; Arch. Nunz. Portogallo, 134-140; Arch. Nunz. Firenze, 183-188, 252/I, 252/II, 244/I, 244/II, sur le Concile national de 1811, a cura di A. ...
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