L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Gruppi ereticali senesi del Cinquecento, Firenze 1975. Per la fenomenologia concreta della B. Fontana, Renata di Francia duchessa diFerrara, 3 voll. Roma Giovanni Morone e l’ultima fase del conciliodi Trento, a cura di M. Firpo, O. Niccoli, Bologna ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] diFerrara, aveva ordinato di mandare all'inquisitore bolognese un gruppo di persone accusate diconciliodi Trento, II, Roma 1657, p. 225; L. A. Muratori, Opere varie critiche di , Lettere familiari, a cura di A. Greco Firenze 1957-1961, ad Indicem;B ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] dalla capacità diconciliare gli ideali si preparava ad invadere il Ducato diFerrara - egli riusci a convincere Bibl. comunale dell'Archiginnasio, Coll. Autogr. LXXXVII, 21973; Arch. di Stato diFirenze, Carte Cerviniane, f. 41, nn. 155, 167, 183, ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] conciliodi Trento Girolamo Seripando, che di E. era stato un devoto allievo. Ma il tentativo di individuare, nel testo di E. e sul terreno di un comune agostinismo, la possibile fonte di tale dottrina e diFerrara, soggiungendo che il sacco diFirenze ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] d'un cero pesante una libra ogni anno, e di cui fu guardiano.
Dopo una permanenza, di cui non sappiamo la durata, al convento del Bosco di Mugello, nei pressi diFirenze, predicava, intorno al 1408, a Ferrara, ove i temi della sua eloquenza, come si ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] capitolo generale di Lucca.
Nel 1290, in occasione del capitolo generale diFerrara, I., un concilio provinciale, che si tenne nella cattedrale di S. recente edizione curata da Giovanni Paolo Maggioni (Firenze 1998, cui è seguita, nell'anno successivo ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] in Studi in mem. di F. Ferrara, Milano 1943, I, pp. 177-192; Id., Materiali boteriani nel "Politicorum" di L. Zecchi, in Giorn. crit. della filos. ital., XXV (1944-46), pp. 166-177; F. Meinecke, L'idea della Ragion di Stato, Firenze 1942, I, pp. 95 ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] VIII nella solenne presa di possesso diFerrara. In tale occasione fu vede nel card.l Morone quando andò al Concilio et nel card.l Bellay" (ibid., centenario della morte del fondatore Giovanni Gualberto…, Firenze 1973, p. 132; W. Reinhard, Papstfinanz ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] breve sosta a Ferrara e si fermò per due mesi a Firenze. è probabilmente di questo periodo di permanenza a Firenze un incontro che del Pole, interrotto dalla partenza del Seripando per il concilio. Nel settembre del 1562 lasciò Napoli. Si fermò a ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] e visite del Tevere,Teverone e Po diFerrara...).
Dal momento del suo arrivo a sono i Padri e i concili, perciò la storia della Chiesa Ambri, L'opera del Montesquieu nel Settecento italiano, Firenze 1960, ad Indicem;M. Rosa, Riformatori e ribelli ...
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