I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] . Finalmente Costantino è ricordato come colui che convoca il conciliodi Nicea, un centro di discussione che potrebbe fungere da modello per il conciliodiFerrara e Firenze, dove si discute anche degli aiuti militari per Bisanzio.
1 Non esiste ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] a Mantova nel 1460-61), aveva un tempo seguito le lezioni di Pletone, prima che questi si recasse in Italia per il conciliodiFerrara e Firenze del 1438-39. Poiché G. afferma di aver visto l'Ellesponto, è probabile che abbia soggiornato a ...
Leggi Tutto
GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] e per conto del suo signore partecipò, in Firenze, alle trattative di pace tra i Montefeltro e il papa. Nel 1438 gli fu affidata la delicata missione di rappresentare Guidantonio al conciliodiFerrara. Nella città estense incontrò Giusto de' Conti ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] de’ Medici, aveva creato un centro per lo studio della patristica. All’evento culmine di questa stagione, il conciliodiFerrara e Firenze (1438-39) sulla riunione delle Chiese latina e ortodossa, tenacemente sostenuta tra gli altri da Traversari ...
Leggi Tutto
Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] dall’edizione giuntina, fino agli scienziati e i matematici dell’antichità: Archimede, Apollonio di Perge e Pappo.
L’ellenismo, inseritosi sempre più largamente con il ConciliodiFirenze e, poi, dopo il 1453, con gli esuli bizantini, creò una nuova ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] e 'tolemaici') e con gli altri umanisti presenti a Ferrara e a Firenze per il Concilio.
9. Le traduzioni nella Roma di Niccolò V
Scomparso già il Niccoli, conclusosi il ConciliodiFirenze con la proclamazione dell'unione con la Chiesa greca, pochi ...
Leggi Tutto
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] di poemi cavallereschi: dal Boiardo dell’Orlando innamorato al Cieco da Ferraradi andare irrimediabilmente in crisi, dietro l'urgere di una vicenda storica che col Conciliodi Trento e il trionfo ormai certo delle armi didi Venezia, nella Firenzedi ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] al conciliodi Trento diFerrara. Nel 1521 ottiene, grazie all’intercessione dell’amico Erasmo, la cattedra di greco presso l’Università di Friburgo e poi, nel 1523, il posto di precettore del giovane Guglielmo didi V.I. Comparato, I, Saggi, Firenze ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] Conciliodi Trento, fu, dentro didi Napoli o diFerrara ma di C. Guasti, Firenze, 1858-59; Prose diverse, a cura di C. Guasti, Firenze, 1875; Lettere, a cura di C. Guasti, Firenze, 18521855; Il mondo creato, ed. critica a cura di G.Petrocchi, Firenze ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] conciliodi Basilea si trasferì a Ferrara: inaugurato l'8 gennaio da Niccolò Albergati, impegnò moltissimo il G. nell'attività di . Garin, G. Veronese e la cultura a Ferrara, in Id., Ritratti di umanisti, Firenze 1967, pp. 69-106; F. Tateo, Tradizione ...
Leggi Tutto