DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] la spettanza di feudi e castelli; Genova e la confisca dei beni dei Fieschi; i duchi diFerrara e Firenze e la citazioni del D.), e F. Dupuigrenet Desroussilles, L'Università di Padova dal 1405 al Conciliodi Trento (II, per il D, pp. 643, 646 ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] Meliaduce al conciliodi Basilea, e che di qui mosse per un viaggio lungo il Reno verso Magonza, Colonia e Aquisgrana, durante il quale ebbe la fortuna di scoprire importanti codici latinL Negli anni successivi visse tra Firenze e Ferrara, e in ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] anche il Tractatus de auctoritate papae et concili, in vista di una sua partecipazione al conciliodiFerrara, poi non avvenuta.
L'opera vita pubblica.
Nel maggio 1449 si tenne nei pressi diFirenze a Bosco del Mugello il primo capitolo generale dell ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] papale cardinale di S. Croce in Gerusalemme Niccolò Albergati, presidente del conciliodiFerrara, l L.B. Alberti, Opuscoli inediti … «Musca», «Vita S. Potiti», a cura di C. Grayson, Firenze 1954, pp. 27, 31 s., 63 s.; Flavio Biondo, Le decadi, Forlì ...
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CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] con Raffaele Fulgosio e Raffaele Raimondi Cumano alla stesura di un trattato di pace con il duca di Milano e agli inizi del 1429 fu uno degli ambasciatori della Serenissima al conciliodiFerrara.
Nello stesso anno rientrò a Padova, ove riprese ad ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] , c. 305A), come autore di opere di storia del diritto.
Nel 1438 seguì il pontefice al conciliodiFerrara ai cui lavori prese parte: non si hanno però prove della sua presenza dopo che il concilio fu trasferito a Firenze. Nel 1441 fu membro della ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] segg.; U. E. Paoli, Studi di dirittico attico, Firenze 1930, p. 265 segg. Per il luoghi dove il Conciliodi Trento era stato segnalato alcune comunità israelitiche italiane (Mantova, Padova, Ferrara, Reggio Emilia), nel cui complesso è discesa ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] nella cattedrale diFerrara. Nel marzo di quell'anno giunse Louis XIV contre Innocent XI. Les appels au future concile de 1688 et l'opinion française, Paris 1949; C cultura. Aspetti storici tra Sei e Settecento, Firenze 1979, pp. 1-38; P.J. ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] concilianti con i Ferraresi cui sono condonati i debiti e garantita libertà e sicurezza in Venezia.
La guerra riprese poi nell'aprile 1309: prendendo spunto dal malcontento della popolazione diFerrara veneziana del Trecento, Firenze 1956, pp. 22 ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Burckhardt, la civiltà del Rinascimento in Italia, Firenze 1953, p. 61; Angelo Ventura, Scrittori politici e scritture di governo, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 3/III, Dal primo Quattrocento al Conciliodi Tento; Vicenza 1981, pp. 513-515 ...
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