. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] canonico. Gerberto d'Aurillac (Silvestro II), nel conciliodi Saint-Basle oppone ai falsi testi, allegati dagli di Padova. Più effimera, e sempre minore, fu la fama delle cattedre canonistiche di Arezzo, Pisa, Firenze, Pavia, Perugia, Siena e Ferrara ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] di N. Leoniceno a Ferrara, dove annoda con P. Bembo un'amicizia che la comunanza di gusti letterarî e diConciliodi Trento, dove le sue parole furono di pace e di e di Paolo didi I. S., in Rivista ital. di " di Mons. della Casa e nel "De liberis" di I ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] sorta di contromossa all'attività conciliatricedi Urbano ad Indicem; A. Samaritani, Frammento di lettera di Guido Aretino vescovo diFerrara (1086 c.-1104 c.) nel 232; E. Spagnesi, Wernerius Bononiensis Iudex, Firenze 1970, pp. 148-152; O. Capitani, ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] del conciliodidi fermezza anche nel difendere le prerogative episcopali di fronte all'autorità politica e amministrativa del cardinal legato diFerrara Napoléon, ivi 1970.
C. Pietrangeli, Pio VII a Firenze e a Parigi nel 1804-1805. I doni del papa ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Libellus con cui difese la scelta del conciliodi Basilea di eleggere un nuovo pontefice, dopo avere di Milano, ai marchesi di Mantova e del Monferrato e al signore di Rimini, erano presenti gli ambasciatori di Napoli, Venezia, Firenze, Ferrara ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] sua biblioteca, il B. farà cercare scritti contro il conciliodi Trento e, ormai quasi cieco, volle che il suo civile della Toscana dal 1737al 1848, I, Firenze 1850pp. 191 s.;F. Ferrara, Ragguaglio biografico e critico sugli autori contenuti nel ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] e, in un secondo momento, convocasse il conciliodi riforma. Altresì, secondo il G., alcuni centri Firenze, ferma nella sua resistenza, dopo la cacciata dei Medici nel maggio 1527. Rimanevano insoluti solo gli attriti fra il papa e il duca diFerrara ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] e di Studio il governo milanese intendeva risollevare.
Il 20 marzo 1546 l'A., che nel breve èchiamato chierico, era stato fatto protonotario apostolico e chiamato a Roma per essere consultato sul concilio; ma non pare che si movesse da Ferrara. Più ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] 22 luglio 1542 denuncia al Senato di Lucca "quel Cellio che sta in casa di messere Niccolò Arnolfini", poiché "da Venegia e da Ferrara se ne intende di lui pessimo odore" (G. Tommasi, Sommario d.storia di Lucca, App., Firenze 1847, pp. 163 s.); un ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Ferrara per il concilio. Dal canto suo il C. ricorda come suoi precursori il pitagorico Iceta (da lui detto Nicetas), Platone nel Timeo, Archimede (non Eraclide Pontico) e cita versi di La cultura a Ferrara al tempo dell'Ariosto, Firenze 1953, pp. ...
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