PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] 'concilio' diFerrara e Treviso (Archivio di Stato di Venezia, Sant’Uffizio, 159a, c. 104v, costituto di Patrizi del 14 ottobre 1570). All’inizio di novembre del 1551 fu di I costituti di don Pietro Manelfi, a cura di C. Ginzburg, Firenze-Chicago 1970 ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] V, recitata a Basilea il 24 maggio 1441 all’interno del concilio poi trasferitosi a Ferrara e quindi a Firenze. L’intervento di Pisani risponde all’offensiva politica e alle esigenze di Alfonso d’Aragona – ricordato ed elogiato per la forza, le sue ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] diconciliarsiFirenze che sembrava decidersi per il papa di Roma: nel luglio del 1378 aveva concluso un trattato di fu questa l'epoca di composizione del suo trattato De Schismate (Roma, Bibl. Corsiniana, ms. 40 D 3;e inoltre Ferrara, Bibl. comunale, ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] di quell'anno si era recato a Basilea tentando di riunire un conciliodi trascrivere quel panegirico e di donarlo a Velasco de Lucena, personaggio influente della corte diFerrara, amico e protettore del Graziadei. Nella lettera didiFirenze ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] cardinali che presero parte al V concilio Lateranense (1512-17), indetto da scomunicato duca diFerrara Alfonso I d 858, 901, 939, 980; Epistolario di Bernardo Dovizi da Bibbiena, I, 1490-1513, a cura di G.L. Moncallero, Firenze 1955, pp. 268 s.; M. ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] di *** D.A.D.C., Ferraradi attenersi all'autorità e pratica della Chiesa e, in modo particolare, alle determinazioni del conciliodi risposte, Firenze 1787, pp. 279-308; Atti dell'Assemblea degli Arcivescovi e Vescovi della Toscana, Firenze 1787, ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] s., 891 s., 897-901, 903, 925 s., 944, 954; P. Sarpi, Istoria del concilio Tridentino, a cura di C. Vivanti, I, Torino 1974, p. 516; G. Spini, Cosimo I e l’indipendenza del Principato mediceo, Firenze 1985, pp. 15 s., 35, 56, 62, 85, 90, 97, 216; B ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] di robusta educazione, di insospettabile carattere e generoso con i poveri il vescovo diFirenze, poi eletto papa con il nome di Niccolò II durante il concilio abbaziato pomposiano di Mainardo di Silvacandida in alcuni documenti inediti, Ferrara 1962, ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] indirizzati uno al F. stesso e l'altro alla città diFerrara, Marco Guazzo tesse grandi elogi dell'autore, dicendolo un nuovo concilio tridentino, e dei successivi Indici e bolle papali, di ogni genere di divinazione, e in modo specifico dei libri di ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] , nell'illusione di un prossimo ritorno del Fregoso.
Poco prima che sfumasse questa illusione con il lodo sfavorevole del cardinale Niccolò Albergati, il G. lasciò Ferrara insieme con Antonio Fieschi, recandosi dapprima a Firenze, con una lettera ...
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