DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] nella vicina Padova. Nel 1438 fu a Ferrara, per partecipare al conciliodi unione con la Chiesa greca: quando la peste costrinse l'assemblea a lasciare quella città, il D. segui il concilio a Firenze. Nel 1439 fu di nuovo a Padova, per la cui ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] a Ferrara, dov'era anche Francesco Barbaro. Tale stato di cose fu per qualche tempo al conciliodi Costanza come segretario del papa Martino dei codici lat. e greci, I, Firenze 1905, p. 100; Id., Storia e critica di testi latini, Catania 1914, pp. 43, ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] quello della guerra diFerrara (1481-82). All di redigere un testo contro l'interdetto di Sisto IV, che faceva appello a un concilio generale e che venne affisso da un corriere sulle porte di nel Veneto nei secoli XIV-XV, Firenze 1968, ad indicem; M.L ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] di ritorno attraversò Carinzia e Friuli, toccò Ferrara e Bologna (28 marzo); giunse a Pisa poco dopo l'inizio del concilio e nuova ambasceria: Ladislao di Napoli minacciava Siena e Firenze con le sue truppe e si temeva per il concilio, egli, "come ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] in Italia. Nel febbraio-marzo 1560 fu a fianco della sorella di Francesco, Lucrezia, allorché essa si recò a Ferrara per sposare Alfonso II d'Este e nell'occasione tenne con Firenze una corrispondenza che fornisce resoconti precisi e anche un po ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] 1501 Matteo Canale, agente a Roma del duca diFerrara, informava che il re di Napoli "ha invitato Fedria comico cum la sua al concilio Lateranense, dovette pure avere un qualche peso nella concessione da parte della Repubblica diFirenzedi privilegi ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Ferrara e Bologna e si stabilì a Firenze per insegnare teologia (1573-75).
Le lezioni in latino su Scoto, alcune conclusiones e un trattato in volgare sull’ateismo sono perduti; il progetto di Italia dopo il Conciliodi Trento, a cura di G. Martina - ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] che il domenicano fu magister novitiorum a Firenze dal 1366, per spostarsi a Siena nel diFerrara a tutto il secolo XV, Ferrara 1894, p. 125; L. Zdekauer, Lo studio senese nel Rinascimento, Milano 1894, p. 27; Acta Concilii Constanciensis, a cura di ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] intorno alla convocazione del concilio, che ispirano al C di raggiungere a Reggio il duca diFerrara e Renzo da Ceri), il C. "operò di maniera, che furono, non sappiendo i Veneziani, o infingendo di 5 apr. 1529 giunse a Firenze il 25, e vi rimase sino ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] trattati da ricordare sono il De concilio et eius auctoritate, il De ; G. Secco Suardo, Lo Studio diFerrara a tutto il XV secolo, in Atti della Deputazione ferrarese di storia patria, VI (1891), pp. Lega italica (1450-1455), Firenze 1992, passim; G. ...
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