PRIMADIZZI, Giacomo
Pietro Delcorno
PRIMADIZZI, Giacomo (Iacobus de Bononia). – Nacque a Bologna nel tardo Trecento da Antonio, cittadino bolognese e cartolarius (Piana, 1971, p. 190). Ignoto è, invece, [...] luglio 1426, lo invitò a predicare nella cattedrale diFerrara, ricordando come «te in predicatione tuis Christifidelibus quamplurimum Conciliodi Basilea e fronteggiare l’avanzata turca. Nel dicembre del 1438 partì da Caffa per accompagnare a Firenze ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] nuove trattative di pace con i Francesi a Firenze, ricorrendo ancora punto di vista territoriale (lo Stato pontificio cedeva le legazioni diFerrara, di Propaganda, Vescovi e Regolari, Concistoriale, Consulta, Loreto, Acque, S. Uffizio, Concilio ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] diFerrara, nel 1433, i Manfredi rientrarono a Faenza. La situazione doveva peraltro rapidamente precipitare in Romagna a causa della rivolta di Forlì e di Imola contro il Papato (Eugenio IV era impegnato nel confronto con il conciliodidiFirenze, ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] conciliodi unione con i Greci, e sfociò alla fine del 1437 nel trasferimento del concilio a Ferrara. Il F. giunse a FerraraconciliodiFirenze, in Firenze e il concilio del 1439, Convegno di studi (Firenze 1994), a cura di P. Viti, I, Firenze 1994 ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] di una figlia di Marco Guidiccioni, nella corte estense diFerraradi A. Pertusi, Firenze 1966, pp. 440 s., 443 s.; A. Pertusi, La lettera di Filippo da Rimini, cancelliere di 3, Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento, a cura di G. Arnaldi - M. ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] , a Genova, a Pisa, a Firenze e a Ferrara. A nome del vescovo di Siena, ambasciatore del papa, nel 1373 di Copenaghen, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, XCVIII (1900), pp. 516 s.; G. Coggiola, Diario del conciliodi Basilea di ...
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GAMBERINI, Anton Domenico
Giuseppe Monsagrati
, Anton Domenico. - Nacque a Imola il 31 ott. 1760 da Giovanni Agostino, avvocato, e da Margherita Zappi. Cresciuto in una famiglia del patriziato imolese [...] nov. 1818) come uditore di rota alla Legazione diFerrara. Era ormai chiaro che di segretario della congregazione del Concilio (10 marzo 1823) e di quella ... Collezioni Piancastelli, Firenze 1979, pp. 19 s.
In assenza di uno studio approfondito, ...
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RUSTICI, Cencio
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Cencio (Cincius, Cinthius). - Nacque forse a Roma da nobile famiglia romana tra il 1380 e il 1390; il padre fu Paolo di Cencio, non conosciamo [...] seguì a Firenze nel 1413 e a Costanza per il concilio, insieme con Manuele Crisolora e Poggio Bracciolini. A Costanza rimase dal 1415 al 1417. A partire da quest’anno fu segretario apostolico di Martino V, che dopo il conciliodi Costanza riportò ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] Repubblica fiorentina con Gregorio XII, con i cardinali indipendenti, con il conciliodi Pisa e con il nuovo papa, Alessandro V, eletto il 17 giugno 1409 e riconosciuto da Firenze, il B. fu senz'altro una delle personalità maggiormente interpellate ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] , munito di salvacondotto, il M. fuggì a Rimini e da lì a Ferrara e a conciliodi Trento, e accuse di eresia. Il M. le respinse tutte considerandole solo frutto didi R. Gibbins, London 1852; Lettere di fra P. Sarpi, a cura di F.L. Polidori, Firenze ...
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