PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] Tolone, Denis Briçonnet, figlio di Guillaume Briçonnet, il cardinale e vescovo di Saint-Malo che nel 1511 aveva partecipato al concilio scismatico pisano. Denis era fratello minore di Guillaume, vescovo di Lodève e poi di Meaux; Arcangela gli affidò ...
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ROSADONI, Luigi
Bruna Bocchini
– Nacque a Siena il 6 ottobre 1928 da Arturo e da Gisella Tofani.
Nel 1940, dopo la morte del padre, si trasferì a Signa, in provincia diFirenze. Nel 1945 entrò nel seminario [...] in un centro specialistico a Bondeno (Ferrara), dove morì il 9 luglio 1972.
Opere. Fra i suoi scritti si ricordano: Il convertito di Damasco: S. Paolo, illustrazioni di C. Galleni, Firenze 1950; Carlo De Foucauld fratello universale, Torino ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] , quando questi stava lavorando alla pala Strozzi in S. Trinita a Firenze (G. Poggi, La cappella e la tomba di O. Strozzi…, Firenze 1903, pp. 20 s.).
Il fatto che Pannonio sia attestato a Ferrara per la prima volta nel novembre del 1438 e non fosse ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] gli heretici (Firenze 1552), destinata ad un ampio pubblico e scritta perciò in volgare.
Il B., stabilita la necessità di un magistero assoluto quale può garantire la Chiesa, affermava che esso si esprime attraverso il concilio generale, giudice ...
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GIORGI, Domenico
Maria Pia Donato
Nacque a Costa, nei dintorni di Rovigo, il 4 giugno 1690, da Francesco ed Elisabetta Turri.
Dopo avere seguito il corso degli studi retorici presso il seminario di [...] di studioso, il G. ricevette le prime cariche curiali. Già dotato di alcuni benefici semplici, nel concilio in Roma per ordine della santità di n. sig. papa Benedetto decimoquarto, Roma 1740, p. 78; Novelle letterarie (Firenze), 1741, col. 223; 1744 ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] e giustizia; nel 1682 ottenne la commenda dell’abbazia di S. Giovanni Battista della Calza a Firenze; nel 1690 Alessandro VIII gli conferì svariati benefici relativi a chiese poste a Ferrara, Roma, Genova, Nocera, Capua ecc., oltre alla facoltà ...
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PUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
PUCCI, Antonio. – Nacque a Firenze l’8 ottobre 1485 da Alessandro di Antonio e da Sibilla Sassetti.
La sua famiglia si caratterizzava per il costante sostegno assicurato [...] -1890, ad indices; Carteggi delle magistrature dell’età repubblicana. Otto di Pratica, I, Legazioni ecommissarie, a cura di P. Viti, Firenze 1987, ad indicem.
G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 66; A.M. Rosati, Memorie per ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] Ferrara, dove ritrasse il cardinale legato Sigismondo Chigi, e per l'interessamento di quest'ultimo ottenne il titolo di Mariani, Trento con il sacro concilio et altri notabili (1673), copia anast. con introduz. e note di A. Chemelli, Trento 1989, pp ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] presso Eugenio IV a Firenze, ove era stato trasferito il concilio, e quivi ebbe modo di rinsaldare ulteriormente l'amicizia ancora il Piccolomini) si recò a Ferrara a fargli omaggio a nome del duca, seguendolo poi a Firenze, Siena e Roma con altri ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] vicariato di Roma, per 15.000 fiorini. Il tracollo delle sue fortune era però imminente, e quando il Concilio pisano di recarsi ambasciatore a Firenze e provveditore a Brescia. Accettò invece, il 27 ottobre, di rappresentare la Repubblica a Ferrara, ...
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