Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] ; nel gennaio del 1438 sopprimevano l'avocazione a Roma di molte cause; rinnovavano la soppressione delle riserve pontificie. Fecero di più: apertosi l'8 gennaio 1438 il conciliodiFerrara, sospesero Eugenio IV (24 gennaio); quindi, nella sessione ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] circa la procedura da osservarsi nei giudizî ecclesiastici. Si chiuse il 17 luglio 1245.
Il decimoquarto concilio ecumenico costituisce, insieme con quello diFerrara-Firenze, uno dei due più imponenti tentativi per l'unione fra la Chiesa latina e la ...
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GIOVANNI VIII Paleologo, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Quando successe al padre Manuele II (1425) l'impero si riduceva alla capitale, limitata verso terra dalla linea di fortificazione fra Selimbria [...] delle due chiese, per affrontare il problema dei soccorsi militari. Finalmente il 6 luglio 1439 nel duomo diFirenze, dove il conciliodiFerrara si era trasferito nel gennaio precedente, fu proclamata l'unione e sanzionata con un solenne atto ...
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Nacque a Caudebec (Seine-Inférieure) nel 1412; morì a Utrecht il 3 dicembre 1491. C'informò egli stesso delle principali vicende della sua vita con due scritti importanti: Apologia Thomae archiepiscopi [...] dopo avere studiato legge a Lovanio e a Pavia, fu al conciliodiFerrara del 1439, accompagnò il cardinale arcivescovo di Otranto in un'ambasciata in Ungheria, fece replicati soggiorni a Firenze, ove conobbe il Poggio ed altri umanisti. Ripartì dall ...
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Nato a Costantinopoli nel 1391, morto nel giugno 1444, ricevette nel battesimo il nome di Manuele, che mutò in quello di Marco, quando si fece monaco a 26 anni. Studiò retorica sotto Giovanni Cortasmeno [...] d'Efeso), mentre il condiscepolo e futuro antagonista Bessarione fu nominato arcivescovo di Nicea. Seguì in Italia l'imperatore e il patriarca, al conciliodiFerrara e Firenze, ove sostenne aspri e tenaci dibattiti contro l'unione delle due chiese ...
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Nacque a Portico, presso Firenze, il 16 settembre 1386; morì il 21 ottobre 1439. Entrato quattordicenne nell'ordine camaldolese, ne fu eletto generale nel 1431; teologo, e buon conoscitore del greco, dovette [...] dottrina l'essere stato scelto da Eugenio IV per missioni di fiducia, e la parte importantissima ch'ebbe nei concilîdi Basilea e diFerrara-Firenze (1435-1437). Inviato dal pontefice al conciliodi Basilea, e poi presso l'imperatore Sigismondo, per ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] Ercole, Dal Comune al Principato, Firenze 1929; id., Da Bartolo di Padova, Riccardo di S. Germano, Saba Malaspina, Giacomo Doria, Riccobaldo diFerrara, e il più personale, il più vivo di tutti: fra Salimbene di Parma.
Ricco di e il conciliodi Tours ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] e dell’eucarestia, temi che furono poi discussi al conciliodiFerrara e Firenze. La relazione di Antonio da Massa Marittima fu letta e commentata l’8 nov. 1423 al conciliodi Siena (in C. Baronio, Annales ecclesiastici, XXVII, Parisiis 1887 ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] la Curia si spostò a Firenze, nel giugno 1434, a causa della guerra che dilagava nel Lazio e minacciava la stessa Roma, il D. dovette tornare nella sua città con l'Orsini, che seguì probabilmente anche al conciliodiFerrara nel febbraio del 1438 ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] di Padova, Padova 1786, p. 73) conferma l'esistenza del Tasso tra i membri di questa Accademia: la distanza tra Padova e Ferrara dell'arte storica, in Contributi alla storia del Conciliodi Trento, Firenze 1948, p. 123; C. Jannaco, Introd. ...
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