Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia a Bisanzio
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello della speculazione filosofica bizantina è un campo relativamente [...] : da essa derivano infatti in gran parte le basi teologico-filosofiche su cui fu condotto il conciliodiFerrara-Firenze (1438-39), nel corso del quale si assiste all’estremo tentativo di unione delle Chiese d’Oriente e d’Occidente.
Dal punto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una “filologia” intesa quale nuovo metodo cognitivo e nelle problematiche civili [...] , in una dimensione mondana regolata dalla “consuetudine”.
La necessità di un latino più chiaro è sentita come particolarmente urgente proprio negli anni del conciliodiFerrara-Firenze (1436-1439), in cui le due Chiese, la latina e la greca ...
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Etiopia
Antichissima entità territoriale, umana e culturale del Corno d’Africa, che ha la sua continuità nel moderno Stato dell’Etiopia. Il cuore storico dell’E. sono gli altipiani del Centro-Nord, che [...] monachesimo missionario, stabilì una tregua con i musulmani e promosse contatti con l’Occidente (delegazione etiopica al conciliodiFerrara-Firenze del 1439-41). Ma sotto i suoi successori il potere centrale si indebolì, mentre i musulmani trassero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche storiche e filologiche condotte dagli umanisti per tutto il XV secolo consentono [...] , uno dei dotti bizantini che, nel 1438-1439, partecipa al conciliodiFerrara-Firenze per l’unione fra la Chiesa d’Oriente e la Chiesa d’Occidente.
Il dibattito
Immobilizzato a Firenze da una malattia, Gemistio Pletone stende in greco un sommario ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] umanistico, finché, come conseguenza anche dell’afflusso di eruditi greci (G.G. Pletone, il Bessarione) in occasione del ConciliodiFerrara-Firenze (1438-39) e per effetto della caduta di Costantinopoli in mano ai Turchi (1453: G. Argiropulo ...
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Umanista (is. di Eubea primo decennio del sec. 15º - Venezia 1464), noto anche come Niccolò Euboico. Fu "advocatus curiae" della repubblica veneta in Calcide di Eubea (1434-37); ebbe poi funzioni di rilievo [...] traduttore nelle trattative fra Greci e Latini, durante il ConciliodiFerrara-Firenze (1438-39). La fama acquistata in quell'occasione gli fruttò importanti incarichi diplomatici da parte di Venezia, Roma, Napoli; nel 1453 a Costantinopoli partecipò ...
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Patrizio romano (n. 1402 circa - m. Roma 1473); avvocato concistoriale, fu, come tale, al ConciliodiFerrara-Firenze; scrisse sulla controversia tra Greci e Latini, sul primato della Chiesa di Roma e [...] l'Effimerium curiale, diario dei suoi tempi ...
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Scrittore bizantino (n. Costantinopoli 1400 circa); aderì dopo il ConciliodiFerrara-Firenze (1438-39) al decreto di unione con i Latini; tuttavia nelle sue Memorie rivela una chiara tendenza antiromana [...] e antiunionista ...
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GAZA, Teodoro (Γαζῆς Θεόδωρος)
Silvio Giuseppe Mercati
Umanista bizantino del sec. XV. Nato a Salonicco, intervenne, come ecclesiastico, al conciliodiFerrara-Firenze. Rifugiatosi definitivamente in [...] Italia, dimorò a Mantova dal 1442 sino alla morte di Vittorino da Feltre (1446), dal quale apprese il latino. A Ferrara tenne cattedra di greco in quell'università, di cui fu eletto anche rettore. Nel 1449 fu chiamato a Roma a insegnare filosofia ed ...
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SIROPULO SILVESTRO (Συρόπουλος, Σύλβεστρος)
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore bizantino, nato a Costantinopoli circa il 1400. Formatasi una buona cultura teologica e giuridica, divenne grande ecclesiarca [...] e canonista del patriarcato, e al seguito del patriarca e dell'imperatore assistette dal principio alla fine al conciliodiFerrara-Firenze (1438-39). Egli appartenne al partito degli avversarî ad ogni costo dell'unione con i Latini, come Marco d' ...
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