ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] allora così rigido e definito come dopo il conciliodi Trento, non infirma la sua incrollabile cattolicità -25); di D. Guerri, Firenze 1921; di G. Manacorda, Firenze 1928; di N. Sapegno, Firenze 1932; di T. Casini - L. Pietrobono, Firenze 1932; di D. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] » (Il Sarpi storico del Conciliodi Trento, «Humanitas», 1952, pp di Badia Vangadizza di Polesine. Lasciata Ferrara nel 1633, a seguito di vicende amorose, si trasferisce a Firenze, dove scrive a imitazione di Traiano Boccalini altri Ragguagli di ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] di Königsberg, meglio conosciuto come Regiomontano (1436-1476). Il ConciliodiFirenze, nel 1438, quando Bessarione (1403 ca.-1472), metropolita di si laureò in diritto canonico presso l'Università diFerrara nel 1503. Soggiornò anche a Roma. Mentre ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...]
Il 2 ott. 1592, appena giunto a Firenze, ottiene udienza da Ferdinando I, a cui a non contrastare le pretese papali su Ferrara, rivendicata dalla S. Sede dopo la rispettive sedi episcopali sancito dal conciliodi Trento; per compiacere qualche ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] di S. Maria diFerrara, ai rapporti personali di F. con l'abbazia di Poz, Codici miniati della Biblioteca Comunale di Trento, Firenze 1985, pp. 69-120; conciliodi Lione (1245), risulta, ancora, il ricordo di un faldistorio passato come bottino di ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] del conciliodidi fermezza anche nel difendere le prerogative episcopali di fronte all'autorità politica e amministrativa del cardinal legato diFerrara Napoléon, ivi 1970.
C. Pietrangeli, Pio VII a Firenze e a Parigi nel 1804-1805. I doni del papa ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] dell'unità nazionale, era in fondo conciliabile con un programma anche di avanzato radicalismo e con la libertà di G. Leopardi, Bologna 1898; Le Rime di F. Petrarca di su gli originali, commentate da G. C. e S. Ferrari, Firenze 1899; Di Lodovico ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] elezioni di diritto canonico (Conciliodi Lione, 1274). Dopo il Conciliodidi maggioranza, Milano 1988).
Ferrara, G., Il governo di coalizione, Milano 1973.
Forte, F., Mossetto, G. (a cura di La democrazia rappresentativa, Firenze 1968).
Jellinek, G ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Id., Aspetti della vita rel. ... del Cinquecento, Bologna 1963, p. 47; R. Jannucci, Storia diFerrara, Bologna 1958, pp. 31 s.; G. Fatini, Bibliografia della critica ariostea, Firenze 1958, ad vocem; F. Hart, G. Romano, I, New Haven 1958, pp. 78, 326 ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] Conciliodi Trento (1545-1563) indirizzassero i fedeli verso la scelta esclusiva dei nomi diFerrara, in relazione all’appellativo giudeo, ma anche (per il secondo toponimo) alla professione di conciatore didi riferimento della città antica diFirenze ...
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