GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] . Peter in Rom, München 1935, pp. 13-31; R. Casimiri, "Disciplina musicae" e "mastri di capella" dopo il Conciliodi Trento nei maggiori istituti ecclesiastici di Roma: Seminario romano, Collegio germanico, Collegio inglese (sec. XVI-XVII), in Note d ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] Firenze la signoria medicea, rafforzato dal progetto die Rubiera contro i Veneziani e contro Alfonso d'Este; quella di privare con la forza quest'ultimo del ducato diFerrara la questione del concilio con i protestanti. Il vescovo di Tortona Umberto ...
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Metropolita di Mitilene (sec. 15º), partecipò al conciliodiFerrara-Firenze per l'unione della Chiesa greca con quella di Roma, di cui sottoscrisse il decreto e a cui rimase fedele; probabilmente è l'autore [...] della Storia del conciliodiFirenze, in lingua greca. ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] conferì ai sovrani di Castiglia edi Aragona il potere di nominare inquisitori di loro fiducia. Nell'ambito dottrinale, S. intervenne annullando i decreti del Conciliodi Costanza relativi alla supremazia del concilio sullo stesso pontefice. Favorì ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio edi Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] la decisione assunta dall’assemblea del clero del 7 luglio 1615, che dichiarava di accogliere le decisioni del conciliodi Trento e ordinava ai concili provinciali di includerle nei loro decreti. Sul fronte inglese le speranze dei cattolici legate ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] X, a cura diE. Alberi, Firenze 1857, pp. diFerrara in una lettera inedita di Giulio Cortese a papa I. IX, in Atti e memorie della Deputazione provinciale ferrarese di la Calabria, IV-V e Indice, Roma 1978-80; H. Jedin, Il conciliodi Trento, IV, 1-2 ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] il concilio per la terza e ultima fase dei lavori. Lo Sfondrati fu tra i primi ad aderire alla convocazione e il primo padre conciliare a fu la successione nel Ducato diFerrara. Alfonso II d'Este non aveva discendenti diretti e alla sua morte, il ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] e Toscana, con il delicato compito di trattare la pacificazione tra Galeazzo Visconti e i Comuni di Bologna eFirenzedi un concilio con lo scopo esplicito di inedita di I. VII, Roma 1848; G. Mayr, Una medaglia onoraria di papa I. VII, Ferrara 1848; ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del conciliodi Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] sul posto se questo distava dalla Curia più di quattro giorni di viaggio -, imponeva l'obbligo di residenza ai vescovi. La vittoria contro il conciliodi Basilea e le idee della supremazia conciliare ivi sostenute aprirono alla Santa Sede nuovo ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] Ferrara una nutrita serie di visite quattrocentesche precedette l’opera dei vescovi di il mutamento del paese: a Firenze c’era un Niccolò Machiavelli Per le figure di sacerdoti prima del conciliodi Trento è interessante la raccolta di studi Preti nel ...
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