DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] 228; Storia della cultura veneta. Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento, a cura di G. Arnaldi-M. Pastore Stocchi, III, 1, Vicenza 1980, pp. 135, 141, 167, 545 ss., 564 s.; R. Bonfil, Cultura e mistica a Venezia, in Gli ebrei a Venezia nei secc ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] papa Pio II, già a Mantova per il concilio dell'anno precedente; nei Commentari (ed. a cura di G. Bernetti, Siena 1972, I, p Firenze (1478) il F. si recò da Ercole d'Este per una consulenza riguardante alcune fontane diFerrara (1479; ibid., p. 388) e ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, edi Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] diFerrara, Ercole II, di premere su suo fratello, il cardinale Ippolito d'Este, edi mons. Giovanni Guidiccioni, I, Firenze 1867, pp. XX, 237-244, 248 s.; S. Bongi, Inventari dell'Archivio di Stato di H. Jedin, Storia del Conciliodi Trento, I-III, ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, edi Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] S. Collegio, fu elevato alla sede di Ostia e Velletri. Dopo la conclusione del Conciliodi Trento venne nominato tra i membri della congregazione del Concilio, ma non poté di fatto prendere parte ai lavori di riforma perché ormai gli restava poco da ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I edi una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] Ferrara ed era ancora in rapporto con lui il 1° maggio mentre era a capo diconcilio Lateranense dove intervenne in difesa di Federico contro Ottone, cui Milano, Vercelli e Guglielmo III di Monferrato ed i suoi figli, Roma-Torino-Firenze 1885, pp ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] ebbe probabilmente la tendenza romana, confermata dal secondo conciliodi Lione (1274), di convogliare in ogni modo nei quattro Ordini mendicanti riconosciuti la varietà di tendenze edi movimenti che fermentavano ai loro margini. Non dopo ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] conciliodi Trento (1563) e l’insediamento in diocesi di Carlo Borromeo (1565) resero più difficili i contatti e del governo della casa, testo, introduz. e commento a cura di S. Caponetto, Firenze 1983.
Fonti e Bibl.: Basilea, Bibl. dell’Università, ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] e lo fece partecipare "a tutte le cose di fabbrica edi palazzo edi suore" (Arch. di Stato diFirenze i riferimenti al conciliodi Trento. Il il Medici si affrettò a partire e raggiunse Clemente VIII a Ferrara, dove fu ricevuto in concistoro il ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] e in linea con i dettami del conciliodidiE. Alberi, s. 2, IV, Firenze 1857, p. 479; S. Guerra, Diurnali, a cura di G. De Montemayor, Napoli 1891, ad indicem; C. Capilupi, La devoluzione diFerrara alla S. Sede, a cura di V. Prinzivalli, Ferrara ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] conciliodi Lione (ibid., XXIII, 9).
Come si può desumere da precise affermazioni contenute nei suoi Annali, nel 1274 il F. era sicuramente tornato in Toscana, fermandosi a Lucca e umanistica lucchese dal F. al Mansi, Firenze 1957, pp. 15-19; F. ...
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