CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto edi Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] concilidi Costanza edi Basilea, evitando in tal modo la scottante questione della supremazia conciliare ivi enunciata, si soffermava sul carattere ecumenico del conciliodiFirenze tassa sul sale, con il duca diFerrara per la deviazione del Reno, ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Allo stesso modo profittò ben presto di alcuni benefici appartenenti a Benedetto Accolti, cardinale di Ravenna, quando questi venne arrestato e quindi confinato a Ferrara. E alla morte di S.G. Merino, cardinale di Bari, altro protetto come l'Accolti ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] , Princeton 1949, ad vocem; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, I, Brescia 1949, ad vocem; Id., Chiesa della , credenze occulte, livelli di cultura, Firenze 1982, p. 381; La corte e lo spazio: Ferrara estense, a cura di G. Papagno-A. Quondam ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] e latini durante il conciliodiFerrarae da lì giunse a Firenze, dove rimase due giorni senza, però, poter incontrare Lorenzo dei Medici, che era a Pisa. Finalmente raggiunse Roma, dove, ricevuto dal papa, lesse un'orazione di ringraziamento edi ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, edi Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] degli imputati, e il duca diFerrara, che cercava di resistere, nei limiti delle sue possibilità di vassallo della e si rivolse con un appello al conciliodi Trento, dichiarandosi disposto a presentarsi davanti ai padri per discolparsi dell'accusa di ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] anche dalla capacità diconciliare gli ideali pedagogici di Stato diFirenze, Carte Cerviniane, f. 41, n. 167), dinanzi al nonno, a vari cardinali e prelati lesse alcune "lettioni" di Demostene, di Omero edi Cicerone, suscitando vasta approvazione e ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio edi Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] lega, poi a Reggio per attendervi il duca di Guisa con l'esercito francese. Nell'incontro e nel consiglio di guerra che si tenne a Reggio fu deciso, nonostante l'opposizione del duca diFerrara, di preparare l'esercito per un attacco contro il Regno ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] quelle che sosterrà al conciliodi Trento Girolamo Seripando, che diE. era stato un devoto allievo. Ma il tentativo di individuare, nel testo diE. e sul terreno di un comune agostinismo, la possibile fonte di tale dottrina edi quella, più radicale ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] d'un cero pesante una libra ogni anno, edi cui fu guardiano.
Dopo una permanenza, di cui non sappiamo la durata, al convento del Bosco di Mugello, nei pressi diFirenze, predicava, intorno al 1408, a Ferrara, ove i temi della sua eloquenza, come si ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] il F. mosse alla volta di Bologna con 2.000 cavalli e altrettanti fanti. Raggiunto dalle compagnie di Lodovico Migliorati edi Angelo della Pergola e dalle truppe di Carlo Malatesta e del marchese diFerrara, si impadronì di Comuni soggetti a Bologna ...
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