CASINI, Antonio
WW. Brandmüler
Nacque intorno all'anno 1378 a Siena dal famoso medico Francesco di Bartolomeo; dal padre ricevette non soltanto una salda cultura ma anche l'esempio di quelle qualità [...] il C. si recò a Ferrarae rimase presso il pontefice anche in seguito, quando il concilio fu trasferito a Firenze.
Morì il 4 febbr. 1439 a Firenze d'idropisia; fu sepolto nel centro della navata di S. Maria Maggiore a Roma, di cui Eugenio IV lo aveva ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] recato per i lavori del concilio, il B. morì il 14 apr. 1437. A un solo giorno di distanza gli fu dato un successore nella persona di Ludovico Barbo.
Fonti e Bibl.: Libri commemoriali della Repubblica di Venezia, a c. di R. Predelli, IV, Venezia 1896 ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] lasciò in eredità a Firenze ed alla basilica di S. Pietro: oltre è l'epistola che invita Martino V, il papa eletto dal conciliodi Costanza, a riportare la pace e G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 423; G. M. Mazzuchelli ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria edi Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] , IRiformatori dello stato di libertà della città di Bologna, Bologna 1876, I, pp. 184 s.; U. Benassi, Storia di Parma, Parma 1899, II, p. 107; IV, p. 106; G. Alberigo, Ivescovi italiani al conciliodi Trento (1545-1547), Firenze 1959, p. 176 ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] perduti - nel palazzo estense poi detto del Paradiso: uno di essi raffigurava il concilio tenuto in Ferrara nel 1438), sarebbe rimasto sempre a Urbino, fino alla morte, avvenuta dopo il 20 giugno 1442 e prima del 25 nov. 1449. Dei figli, Calliope fu ...
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BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] dell'eresia di Nestorio e del Conciliodi Efeso terzo fra Ferrarae clandestinamente introdotto nello Stato. Nel frattempo pubblicava, anche con l'aiuto dell'abate Cuccagni, direttore del Giornale ecclesiastico di Roma, la Geografia ecclesiastica e ...
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CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] in cui in quella città si svolgevano le assemblee del concilio attirava alla sua splendida corte uomini insigni nelle arti e nelle lettere. Il C. fu maestro di cappella del duomo di Trento e vi rimase finché non lo richiamarono in patria la nostalgia ...
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BICHI, Celio
Piero Craveri
Nacque da famiglia patrizia a Siena il 24 febbr. 1599. Seguì nello Studio cittadino i corsi di giurisprudenza laureandosi in utroque; tra il 1621 e il 1625 vi tenne la cattedra [...] dei rapporti in cui si muoveva comprendeva i legati di Bologna ediFerrara, il legatus a latere Antonio Barberini, i nunzi a Madrid, Torino, Vienna, Colonia, Firenze, in Polonia, il principe elettore di Baviera. Le minute più frequenti sono tuttavia ...
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JACOVACCI, Ascanio
Alexander Koller
Nacque probabilmente intorno al 1550 da una famiglia romana di grandi tradizioni che diede alla Chiesa diversi cardinali. Marzia, prozia dello J. e sorella del cardinale [...] e aveva dovuto abbandonare la città dopo la restaurazione dei Medici. Questa ostilità si era rafforzata da parte medicea nel 1598, quando la devoluzione diFerrara allo Stato della Chiesa ai danni die l'applicazione dei decreti del conciliodi ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] di vescovo di Camerino prese parte al conciliodiFirenze, assecondando gli sforzi di Eugenio IV per la riunione della Chiesa greca alla latina, e . 563-564; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 9-10; O. Turchi, De ecclesiae ...
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