ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] di robusta educazione, di insospettabile carattere e generoso con i poveri il vescovo diFirenze, poi eletto papa con il nome di Niccolò II durante il concilio del 1059. E pomposiano di Mainardo di Silvacandida in alcuni documenti inediti, Ferrara ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] del concilio tridentino, e dei successivi Indici e bolle papali, di ogni genere di divinazione, e in modo specifico dei libri di sorte, rese molto rari questi testi.
Dopo il 1527 non si hanno più notizie del F., che forse ritornò a morire a Ferrara ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] in occasione del trasferimento del papa a Ferrara per la devoluzione di quella città allo Stato pontificio. Il 3 Senato durante il secolo decimosesto, s. 2, IV, a cura diE. Alberi, Firenze 1857, pp. 489 s.; Le relazioni degli Stati europei lette ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] deposizione di Giovanni XXIII ricoprì la carica di notaio del concilio almeno a partire dal maggio 1415 e fu testimone del supplizio di del congresso diFerrara, ma è un'ipotesi non dimostrabile; in questi mesi probabilmente godé di un certo ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] di Romagna del 1831: narrazione storica di Antonio Vesi corredata di tutti i relativi documenti, Firenze 1851 Concilio, G.M. Croce, Una fonte importante per la storia del pontificato di Pio IX e del Concilio Vaticano I. I manoscritti inediti di ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino edi Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] di Pagnini è la sua fedeltà letterale all’ebraico, tanto che essa si impose come garante di numerose traduzioni volgari cinquecentesche che pretesero di aderire all’originale, per esempio quella toscana di Santi Marmochino o la Bibbia diFerrara ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] diedie la sua soluzione e Il Papa econcilio ai "maneggi" dei gesuiti, poiché con la legge delle guarentigie, anche se "incompleta e bisognosa didi Cento edi Pieve, e la questione delle decime di Cento, tra il comune e la Curia di cattolici e comune ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] pontefice nel marzo del 1438 a Ferrara ove era stato trasferito il concilio.
Alla morte di Eugenio IV, nel febbraio del ".
Fonti e Bibl.: Commissioni di Rinaldo degli Albizzi, a cura di G. Guasti, III, Firenze 1873, pp. 157-60; Concil. Basiliense, ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] V concilio Lateranense per risolvere la questione del calendario. Malgrado l'impegno del pontefice, la grande discrepanza tra questi pareri - molti provenienti dalle Università di Vienna, Tubinga, Lovanio, Ingolstadt, e molti anche da Firenze, patria ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] monumentale palazzo di Borgo (oggi in via della Conciliazione), già attribuito al Bramante, e in seguito (ripreso in Studi e ricerche in memoria del card. G. Mercati, Firenze 1959, pp. 141-165); G. Meluzzi, Gli arcivescovi diFerrara, Bologna 1970, ...
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