DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] Ferrara, per partecipare al conciliodi unione con la Chiesa greca: quando la peste costrinse l'assemblea a lasciare quella città, il D. segui il concilio a Firenze. Nel 1439 fu di istorico-critiche intorno la vita e le opere degli scrittori Viniziani ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] uffici dello Zabarella; e il 21 agosto nominò i procuratori che dovevano accettare l'ufficio in suo nome. Nel 1416 gli fu conferita la cittadinanza padovana, il 6 giugno 1417 la veneziana. Nel 1417 fu per qualche tempo al conciliodi Costanza come ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] della guerra diFerrara (1481-82 di redigere un testo contro l'interdetto di Sisto IV, che faceva appello a un concilio generale e che venne affisso da un corriere sulle porte die alle dignità ecclesiastiche nel Veneto nei secoli XIV-XV, Firenze ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] di ritorno attraversò Carinzia e Friuli, toccò Ferrarae Bologna (28 marzo); giunse a Pisa poco dopo l'inizio del concilioe nuova ambasceria: Ladislao di Napoli minacciava Siena eFirenze con le sue truppe e si temeva per il concilio, egli, "come ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] -marzo 1560 fu a fianco della sorella di Francesco, Lucrezia, allorché essa si recò a Ferrara per sposare Alfonso II d'Este e nell'occasione tenne con Firenze una corrispondenza che fornisce resoconti precisi e anche un po' leziosi delle giornate ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] del duca diFerrara, informava che il re di Napoli "ha concilio Lateranense, dovette pure avere un qualche peso nella concessione da parte della Repubblica diFirenzedi forse Sadoleto a stilarne l'epitaffio.
Fonti e Bibl.: I.A. Campani, Opera, Romae ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] al marchese un'azione mediatrice per riconciliare Clemente VII e Carlo V e associarli nell'impresa contro Firenze. La trattativa si protrasse per alcuni mesi, ma non riuscì al B. di vincere la resistenza del pontefice, che esitava davanti alla ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] Risorgimento in Sicilia, Messina-Firenze 1952, ad Ind.; G. De Rosa, Gli scritti di F. Ferrara, in Rassegna di politica edi storia, II (1955), 11, pp. 27-32; Id., V. D. e il Giornale di statistica, ibid, nn. 14 e 15, dicembre 1955 e gennaio 1956, Id ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] Italia. Passò per Parma, Ferrarae Bologna e si stabilì a Firenze per insegnare teologia (1573-75).
Le lezioni in latino su Scoto, alcune conclusiones e un trattato in volgare sull’ateismo sono perduti; il progetto di pubblicare le lezioni fiorentine ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita edi morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] nel passaggio per Ferraraè stato ricevuto in Ancona, Ancona 1598, p. 17; G. Baglione, Le vite de' pittori scultori et architetti…, Roma 1642, pp. 139 s.; L. Lanzi, Storia pittorica dell'Italia (1808), a cura di M. Cappucci, I, Firenze 1970, p. 354 ...
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