IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] di lui il 30 ott. 1119 dal conciliodi Reims.
Il documento di un arbitrato del dicembre 1125, in cui fungeva da avvocato del monastero di S. Benedetto di Polirone, è stato didi Bologna. Aspetti momenti e problemi (1935-1970), a cura R. Ferrara ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] che lo portò, nell'inverno 1433-34, forse a Firenze, certamente a Roma, Capua e Napoli. In quest'ultima città, dove, a suo 56; V. Ferrari, Il "De republica" di T.L. de' F., sec. XV, in Studi di storia, di letter. e d'arte in on. di Naborre Campanini, ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio edi Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] convocazione dei concilio.
Il rapido declino della fortuna del Savonarola, il suo improvviso arresto, il processo e la morte avanzato negli anni quando nel '27 cadde di nuovo il regime mediceo eFirenze tornò al suo ordinamento repubblicano, non ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] 1606 fu privato della Legazione diFerrara: il 21 maggio dello stesso anno si ritirò nella sua diocesi di Ravenna, dove, attraverso numerosi sinodi (1607, 1609, 1613, 1617), sipreoccupò di introdurre i decreti del conciliodi Trento. Nel 1608 ebbe un ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia edi Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] Padri del conciliodi Basilea quando nel 1438 il loro dissidio con il papa di Roma diventò aspro ed il concilio si avviò 5, XLIII (1916), pp. 273-334 e 554-644; Id., L'intervento sabaudo alla pace diFerrara nel 1428, in Miscell. Sforza, Lucca 1919 ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] 228; Storia della cultura veneta. Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento, a cura di G. Arnaldi-M. Pastore Stocchi, III, 1, Vicenza 1980, pp. 135, 141, 167, 545 ss., 564 s.; R. Bonfil, Cultura e mistica a Venezia, in Gli ebrei a Venezia nei secc ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] papa Pio II, già a Mantova per il concilio dell'anno precedente; nei Commentari (ed. a cura di G. Bernetti, Siena 1972, I, p Firenze (1478) il F. si recò da Ercole d'Este per una consulenza riguardante alcune fontane diFerrara (1479; ibid., p. 388) e ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, edi Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] diFerrara, Ercole II, di premere su suo fratello, il cardinale Ippolito d'Este, edi mons. Giovanni Guidiccioni, I, Firenze 1867, pp. XX, 237-244, 248 s.; S. Bongi, Inventari dell'Archivio di Stato di H. Jedin, Storia del Conciliodi Trento, I-III, ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, edi Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] S. Collegio, fu elevato alla sede di Ostia e Velletri. Dopo la conclusione del Conciliodi Trento venne nominato tra i membri della congregazione del Concilio, ma non poté di fatto prendere parte ai lavori di riforma perché ormai gli restava poco da ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I edi una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] Ferrara ed era ancora in rapporto con lui il 1° maggio mentre era a capo diconcilio Lateranense dove intervenne in difesa di Federico contro Ottone, cui Milano, Vercelli e Guglielmo III di Monferrato ed i suoi figli, Roma-Torino-Firenze 1885, pp ...
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