Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Conciliodi Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] lo Studium Urbis (10 ott. 1431) istituendovi due cattedre di greco, lingua impostasi all'attenzione degli studiosi con il conciliodiFerraraeFirenzee il contatto con i dotti bizantini.
Vita e attività
Agostiniano a S. Giorgio in Alga, dallo zio ...
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Teologo bizantino (n. Costantinopoli - m. dopo il 1453). Accompagnò Giovanni VIII Paleologo al conciliodiFerraraeFirenzee a malincuore sottoscrisse il patto di unione, di cui poi fu sempre avversario [...] insieme con il fratello Marco. Scrisse numerose opere polemiche e descrizioni di Trebisonda, Imbro, Corinto, ecc. ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito edi Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] nel quale discutere la questione del Filioque, del purgatorio e della eucarestia, temi che, come è noto, saranno discussi al conciliodiFerraraeFirenze. La relazione finale di Antonio di Massa - documento alla cui stesura parteciparono come notaio ...
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Filosofo (n. Costantinopoli 1355 circa - m. Mistrà 1450 circa). Nel 1393 si trasferì a Mistrà, presso l'antica Sparta, e vi rimase per molti anni a capo di una scuola filosofico-religiosa di schietta impronta [...] , come consigliere dell'imperatore bizantino Giovanni VIII al ConciliodiFerraraeFirenze. Fu in questa occasione che, secondo Ficino, avrebbe ispirato il cosiddetto "ritorno" di Platone e spinto Cosimo de' Medici a fondare l'Accademia platonica ...
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Teologo bizantino (Costantinopoli 1392 - ivi 1444). Si distinse soprattutto per la sottile discussione dei temi teologici e disciplinari, che furono trattati al conciliodiFerraraeFirenze al quale, [...] Giovanni VIII Paleologo. Fu però il capo della corrente ostruzionistica, e alla fine si rifiutò di sottoscrivere il decreto dell'unione (1439). Tornato in patria, fu arrestato e imprigionato per due anni; passò a Costantinopoli gli ultimi anni ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] escludere con buone ragioni la partecipazione del G. al conciliodiFerraraeFirenze, che peraltro non è confermata da alcun documento inerente il concilio stesso. L'arrivo in Italia è raccontato da un testimone oculare, il domenicano Pietro Ranzano ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] 1460-61), aveva un tempo seguito le lezioni di Pletone, prima che questi si recasse in Italia per il conciliodiFerraraeFirenze del 1438-39. Poiché G. afferma di aver visto l'Ellesponto, è probabile che abbia soggiornato a Costantinopoli, ma non ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] creato un centro per lo studio della patristica. All’evento culmine di questa stagione, il conciliodiFerraraeFirenze (1438-39) sulla riunione delle Chiese latina e ortodossa, tenacemente sostenuta tra gli altri da Traversari, Palmieri partecipò ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] di una conciliazione tra lo Stato, di cui il D. riconosceva e indicava il carattere moderato, e la S. Sede e La legione del Matese durante e dopo l'epopea garibaldina, Città di Castello 1910, pp. 14, 124, 216; L. Ferrara Mirenzi, Due vescovi senatori ...
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