ALDOBRANDINI, Giovanni
Elena Fasano Guarini
Figlio di Silvestro edi Lisa Deti, nacque non a Fano, dove il padre soggiornò nel 1534, come dice il Litta, ma parecchi anni prima, probabilmente a Firenze. [...] : insieme con C. Borromeo, con il Paleotto e con il Burali, egli fu designato a riorganizzare la Penitenzienia apostolica, ed a far parte della commissione di vigilanza per l'osservanza dei decreti del conciliodi Trento. Sempre nel corso del 1573, l ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] , il 5 maggio 1660 fu nominato da Alessandro VII arcivescovo di Adrianopoli e il 6 giugno dello stesso anno nunzio a Firenze, dove risiedette fino al 1666.
Arrivò a Firenze il 19 giugno 1660 e due giorni dopo ebbe luogo la sua prima udienza a corte ...
Leggi Tutto
CATTANI DA DIACCETO, Francesco (Franciscus Cathaneus, Cataneus, Diacetius)
Agnese Fantozzi
Di nobile famiglia toscana (nota anche sotto il nome di Ghiacceto), originaria di Diacceto nel Valdarno superiore, [...] Firenze 1558; Homilie, Firenze 1559; L’essamerone di s. Ambrogio... tradotto in volgare fiorentino, Firenze 1560; Discorso dell’autorità del papa sopra il Concilio, Padova 1562; L’Essamerone, Firenze P. Cherubelli, S. Ambrogio e la Rinascita, in S. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI dell'Aquila
Alessandro Ottaviani
Figlio di Egidio, nacque in data non precisata, comunque collocabile nel corso del secondo quarto del XV secolo, probabilmente a Lanciano. Dopo avere seguito [...] 1503. Ricerche e documenti, II, Firenze 1973, pp. 314-317; P. Sambin, Gregorio Amaseo e un gruppo di friulani e non friulani laureati al Conciliodi Trento, III, Vicenza 1981, p. 87; T. Pesenti, Professori e promotori di medicina nello Studio di ...
Leggi Tutto
CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] questa veste esaminò alcune cause importantissime, quale quella del ripudio di Caterina d'Aragona da parte di Enrico VII, e quella diFerrara, che, com'è noto, si opponeva alle pretese della Chiesa e per la quale si arrivò all'accordo nel 1539.
Era ...
Leggi Tutto
BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] di Venezia di non tollerare passivamente le intrusioni di Filippo Maria nel meridione edi considerarsi libera dal trattato diFerrara stato d'animo diFirenze verso lo Sforza.
L'ultimo documento in cui appare il B. è il patto di alleanza stipulato da ...
Leggi Tutto
CERVINI, Romolo
Marco Palma
Secondogenito di Ricciardo edi Leonora Egidi, nacque a Montepulciano nel 1520.
Della sua educazione si interessò, finché visse, il padre e, a partire dal 1534, il fratellastro [...] e Bibl.: La maggior parte del materiale, tuttora inedito, riguardante la vita del C. si trova nelle Carte Cerviniane dell'Arch. di Stato diFirenze 432; G. Pardi, Titoli dottorali conferiti dallo Studio diFerrara..., Lucca 1901, pp. 146 s.; X.-M. Le ...
Leggi Tutto
ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro edi Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] ben diciassette cardinali, anch'egli per aver partecipato al conciliodi Basilea, trasferito poi a Ferrarae a Firenze, fu nominato cardinale del titolo di S. Marcello. Ma venne chiamato, per antonomasia, il "Cardinal capuano", per essere stato, tra ...
Leggi Tutto
CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] che precedettero il conciliodiFirenze. Nel 1436 il C. venne inviato presso Alfonso V di Aragona, per attesi a Ferrara, e l'autorità di Eugenio IV usciva rafforzata da questo esplicito riconoscimento del suo primato sul concilio riunito a ...
Leggi Tutto
BANDINELLI, Baccio
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI ed appartenne forse alla stessa famiglia di Baccio scultore. Secondo F. Inghirami invece, lo scrittore avrebbe assunto [...] delle quali solo le prime due furono date alle stampe. L'opera più notevole è comunque IlPrincipe esemplare, Orazione sopra la vita e morte di Cosimo II Granduca di Toscana,Firenze 1621, la cui importanza non risiede tanto nel contenuto, che ripete i ...
Leggi Tutto