AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] col Brasavola gli conciliò l'animo di Ercole II, e gli consentì di ottenere qualche incarico in quell'università che in quel momento poteva gareggiare con quelle di Bologna edi Padova. Fu così che egli poté avere alunno a Ferrara l'anatomista ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] Firenze la signoria medicea, rafforzato dal progetto die Rubiera contro i Veneziani e contro Alfonso d'Este; quella di privare con la forza quest'ultimo del ducato diFerrara la questione del concilio con i protestanti. Il vescovo di Tortona Umberto ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] e la incompatibilità in Roma dei due poteri (Del dominio temporale della Chiesa, Firenze 1870), difese il principio dell'infallibilità pontificia al tempo del Concilio vaticano, la cui storia fu scritta dal suo amico mons. Cecconi, arcivescovo di ...
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LASCARIS
. Famiglia bizantina che assurse a fama e potenza con Teodoro I L., genero di Alessio III Angelo, imperatore di Nicea dal 1206 al 1222; Teodoro II Ducas-L., pure imperatore di Nicea dal 1255 [...] cui il Bessarione indirizzò la sua famosa lettera sul conciliodiFerraraediFirenzee sulla processione dello Spirito Santo; i noti Costantino (vedi appresso) e Giano (v. appresso); Angelo figlio di Giano che pubblicò a Parigi nel 1537 l'Antologia ...
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PISANELLO
Adolfo Venturi
. Antonio Pisano, detto il P., pittore e medaglista, nacque poco prima del 22 novembre 1395 da Bartolomeo da Pisa, drappiere, e da Isabetta del quondam Niccolò veronese; morì [...] forse come dono di nozze, una tavoletta col ritratto di Cesare. Nel 1438 egli era di nuovo a Ferrarae vi eseguiva la medaglia dell'imperatore Giovanni Paleologo in occasione della sua dimora in quella città per il concilio. Da Ferrara fece ritorno a ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] di argomenti testuali, alla dimostrazione che il conciliodiFerraraè "verum, catholicum et legitimum", voluto come esso è dal pontefice che ha il potere di doctor utriusque iuris, podestà a Siena e a Firenzee capitano dei popolo in quest'ultima ...
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CAFFARELLI, Antonio
Gabriella Bartolini
Figlio di Bonanno edi Tornarozia, nacque probabilmente a Roma alla fine del sec. XIV o nei primi anni del XV; ebbe un fratello, Pietro, e una sorella, Sabetta. [...] in qualità di avvocato concistoriale al conciliodiFerrara; e tra gli avvocati concistoriali appare nel 1441 e ancora nel nel cod. Vat. lat.4129, ff. 177r-192v, e nella Bibl. Laurenziana diFirenze, ms. XX., 313 ff. 190r-213v, del quale esiste ...
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PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] alla morte (1443) e fu da questi creato nel 1438 notaio del ConciliodiFerrarae reggente della Penitenzieria apostolica. e protagonista di significative missioni diplomatiche su commissione pontificia. Pietro scelse di ritirarsi a Firenze, prima, e ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] Concilio per l’unione, svoltosi fra il 1437 e il 1439 fra FerraraeFirenze, riannoda contatti e recupera conoscenze. Uomini come il neoplatonico G. Gemisto Pletone e il cardinale Bessarione lasciano una traccia profonda. Senza Pletone, e il sogno di ...
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Umanista (is. di Eubea primo decennio del sec. 15º - Venezia 1464), noto anche come Niccolò Euboico. Fu "advocatus curiae" della repubblica veneta in Calcide di Eubea (1434-37); ebbe poi funzioni di rilievo [...] traduttore nelle trattative fra Greci e Latini, durante il ConciliodiFerrara-Firenze (1438-39). La fama acquistata in quell'occasione gli fruttò importanti incarichi diplomatici da parte di Venezia, Roma, Napoli; nel 1453 a Costantinopoli partecipò ...
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