PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] lo zio e nell’autunno iniziò a frequentare l’Università di Vienna. Meno di due anni dopo era di nuovo a Ferrara, riprendendo gli P. III e altri membri della famiglia, Firenze 1973, pp. 504-523. Naturalmente l’epistolario e le biografie di Pio II, per ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] guerra diFerrara, di coinvolgere costoro e Massimiliano d’Asburgo nell’indizione di un conciliodi Bartolomeo d’Alviano per un colpo di mano su Pisa, finalizzato a rimettere al potere i Medici dentro Firenze.
La convergenza fra le aspirazioni di ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] e lo fece partecipare "a tutte le cose di fabbrica edi palazzo edi suore" (Arch. di Stato diFirenze i riferimenti al conciliodi Trento. Il il Medici si affrettò a partire e raggiunse Clemente VIII a Ferrara, dove fu ricevuto in concistoro il ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Ferrara, che si era ribellata al papa e aveva trucidato le milizie di re Roberto e richiamato gli Estensi, era in grado di tenere in scacco il vicario imperiale die definito come dopo il conciliodi ; O. Zenatti, Dante eFirenze, cit., pp. 343 ss ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli edi Francesco [...] come storiografo «inattendibile» (Il Sarpi storico del Conciliodi Trento, «Humanitas», 1952, pp. 495-504 e i doveri di chi è Vicario del mansueto e pacifico nostro Salvatore» (Annali d’Italia, 1764, libro X, p. 58). Quanto alla devoluzione diFerrara ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] il recupero dei testi greci, si fa risalire all'opera di Georg von Purbach (1423-1461) e del suo allievo Johann Müller di Königsberg, meglio conosciuto come Regiomontano (1436-1476). Il ConciliodiFirenze, nel 1438, quando Bessarione (1403 ca.-1472 ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] non contrastare le pretese papali su Ferrara, rivendicata dalla S. Sede dopo sedi episcopali sancito dal conciliodi Trento; per compiacere Corral, La città utopistica di C.: da Bisanzio alle Indie, in Venezia e l'Oriente, Firenze 1966, pp. 309-322 ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] (v. Cistercensi). Il reperto stilistico e strutturale è confortato da documenti e fatti storici: dal ricordato passo della Chronica dell'abbazia di S. Maria diFerrara, ai rapporti personali di F. con l'abbazia di Casamari e il suo abate Giovanni VII ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele edi Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] vittime di Francesco IV Duca di Modena Notizie di A. Panizzi, Roma 1897; Degli spiriti e delle forme nella poesia di G. Leopardi, Bologna 1898; Le Rime di F. Petrarca di su gli originali, commentate da G. C. e S. Ferrari, Firenze 1899; Di Lodovico ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] Conciliodi Lione, 1274). Dopo il Conciliodi Trento (1563) viene introdotto lo scrutinio segreto, a seguito del quale la presunzione che la major pars sia anche la sanior non ammette più prova contraria.
L'unanimità è rappresentativa, Firenze 1968).
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