Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] Montagna, Gianmatteo Ferraridi Grado, Dino del Garbo e altri ancora.
Avvicinandoci al 1500, l'influenza del Rinascimento si fa sempre più sentire e lo spirito critico si ridesta e si fa sempre più vivo. Antonio Benivieni, a Firenze, mentre getta ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] von den Ersten, compilato verso il 1380, che è in possesso della società Herold di Berlino, e fu ivi pubblicato nel 1893 da G. A. Seyler e A. M. Hildebrandt; e la cronaca di Ulrico Richenthal del conciliodi Costanza, dell'anno 1420, con gli stemmi ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] o forzati; l'industria della lana è sacrificata alla concorrenza fiorentina; le arti, assoggettate a quelle diFirenze, languiscono; le imposte sono intollerabili. Se, ancora nel 1409, ai prelati venuti per il concilio, Pisa pareva "une des notables ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico edi ruote che ne permettono la trazione [...] e in Ferrara, nel 1534, furono fondate le prime officine specializzate nella costruzione di prima della proibizione fatta dal concilio sinodale del 1629, si in uso, a eccezione di quello diFirenze del sabato santo, che è una macchina o congegno ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] ConciliodiFirenze: le Laudi del Beato Iacopone, 1490; il Tractato della Oratione mentale, di Girolamo Savonarola, 1496; e tutto il gruppo delle sacre rappresentazioni. DiFerrara, il De claris mulieribus di Giov. Bergomense e le Epistole volgari di ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] diconciliazioneedi pacificazione, che ormai s'imponeva per la coesistenza di civili e barbari, di vinti e vincitori, di Latini e Goti. Lo spirito di Lungo, La donna fiorentina del buon tempo antico, Firenze 1906; R. de Gourmont, Dante, Béatrice et ...
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Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] corte diFerrara del 1367 troviamo menzionato "un chapelo d'oro et perle". Ma solo al tempo di Luigi XI di Francia il da Innocenzo IV, è rosso porpora, con orlo e fiocchi d'oro; lo stesso pontefice prescrisse nel 1245, al Conciliodi Lione, l'uso ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] concilio tenutosi nel 1438 a Ferrara, e continuato a Firenze, e in Provenza tra il 1461 e il 1466 (medaglie di Renato d'Angiò e Giovanni di Laval, edi Margherita d'Angiò, di Pietro da Milano; medaglie di Luigi XI, di Giovanni Cossa, edi Ferry II di ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] portata (a prescindere quindi dal ristretto cerchio che attorniava Renata di Francia a Ferrara, e dalle conversioni isolate in questa o in quella parte) quasi solo in Piemonte, tra il 1540 e il 1560. La leggenda stessa che si riferisce al passaggio ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI edi Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] dati sulla formazione della leggenda federiciana, e L'idea imperiale di Federico II, Firenze 1928; e infine il breve ma denso e succoso saggio sull'azione politica di F. in Italia di M. Schipa, già citato.
Per la cultura di F. e della sua corte v. M ...
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