ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] era a Ferrarae la pratica delle sedi vacanti era stata differita. Ripreso il normale lavoro, gli fu affidato anche l'ufficio di bibliotecario al sacerdozio, secondo le disposizioni del conciliodi Trento, e si adoperò con ogni mezzo per risollevare ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] concernenti la storia ecclesiastica e civile dal 1378 al 1452, in Arch. stor. italiano, s. 5, I [1888], pp. 43-68; una successiva edizione, esclusivamente dedicata alle notizie riguardanti il conciliodiFirenze-Ferrara, in Concilium Florentinum…, a ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] parte delle Congregazioni dei Vescovi e Regolari, del Concilio, dell'Immunità edi Propaganda Fide. Per venire incontro alle sue difficoltà finanziarie, Benedetto XIV il 23 sett. 1743 concesse al C. la legazione diFerrara, la cui rendita annua era ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] era superiore a quella del papa, al trasferimento del concilio a Ferrarae poi a Firenze, per volere di Eugenio IV. Tratta poi dello scopo del conciliodiFirenze, l'unione delle Chiese cattolica e ortodossa, introducendo una storia dello scisma ...
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TAVELLI, Giovanni (Giovanni da Tossignano)
Isabella Gagliardi
Nacque nel 1386 a Codrignano, territorio di Tossignano nella diocesi di Imola, da Antonio e Margherita.
La tradizione lo vorrebbe addirittura [...] il Concilio a Firenzee, avendo lasciato quale vicario in diocesi Diotesalvi da Foligno, si recò nella città toscana. Ivi sottoscrisse, il 6 luglio del 1439, il decreto di unione tra greci e latini (Ferraresi, 1969, I, pp. 369-375).
Tornato a Ferrara ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore diFerraraedi Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] ., XXIV (1919), 1, pp. 86 ss.; A. Balletti, Gli ebrei e gli Estensi, Reggio Emilia 1930, p. 16; G. Franciosi, Gli Estensi, Firenze 1935, pp. 18 s.; A. Lazzari, Ilsignor diFerrara ai tempi del concilio del 1438-39. Niccolò III d'Este, in La Rinascita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Leon Battista Alberti è, insieme a Filippo Brunelleschi, protagonista di primo piano [...] occasione del conciliodiFerrara (1438), Alberti rinnova l’amicizia con Leonello d’Este, signore della città dal 1441, e con il la tribuna della chiesa della Santissima Annunziata a Firenze. Il progetto prevedeva una struttura circolare animata da ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] di studio edi ricerca che già aveva avviato. Il 30 nov. 1401 alla morte di fra' Grazia de' Castellani fu chiamato a Firenze come lettore di teologia e con i vari regnanti.
Certo è che il conciliodi Costanza, svoltosi in quarantacinque sessioni ...
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Etiopia
Antichissima entità territoriale, umana e culturale del Corno d’Africa, che ha la sua continuità nel moderno Stato dell’Etiopia. Il cuore storico dell’E. sono gli altipiani del Centro-Nord, che [...] eresie religiose, sostenne il monachesimo missionario, stabilì una tregua con i musulmani e promosse contatti con l’Occidente (delegazione etiopica al conciliodiFerrara-Firenze del 1439-41). Ma sotto i suoi successori il potere centrale si indebolì ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] lombarda del suo Ordine, prima a Ferrara, poi a Venezia e infine a Bologna (1520).
Si deve domenicani, Firenze 1940, p. 33; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, I, Brescia 1949, p. 386; p. Tacchi-Venturi, Storia della Compagnia dì Gesù in ...
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