GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di Santa Romana Chiesa, la più alta carica militare. Nel febbraio 1576 lo fece sposare con la ricca ereditiera Costanza Sforza di sacri un anno prima del compimento dell'età fissata dal conciliodi Trento e anche fuori dai tempi stabiliti; nel 1576 ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] il 353 e il 354, richiama l’ostinato, filoariano Costanzo al modello ortodosso del padre di «sancta memoria»5. Analoga la risposta inviata, all’indomani del conciliodi Milano (355), a Costanzo da Ossio di Cordova (256-357 circa)6, un tempo influente ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] costanza, e i risultati che ne conseguirono. Infatti, il piano di generale unità della cristianità, in vista di ), "Gregorianum", 53, 1972; A. Franchi, Il settimo centenario del Conciliodi Lione II, "Oikoum", 14, 1974; H. Holstein, Bonaventura und ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] Impero diretti al conciliodi Roma e a farli prigionieri; inoltre, per rendere allettante l'esecuzione di quest'ordine (Historia diplomatica, VI, p. 498).
Dopo che la pace diCostanza del 1183 aveva trasferito ai comuni le regalie e quindi anche ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] con la Colonna ma anche con Costanza d'Avalos e con Alfonso, marchese del Vasto, che egli ebbe modo di aiutare dopo la battaglia navale di Capo d'Orso (ibid., IV alle sedute del conciliodi Trento contribuì ad alienargli la stima di Paolo III e ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] Costantino aveva sempre fatto ricorso a rivendicazioni di tipo familiare in quanto figlio diCostanzo: C.E.V. Nixon, B. che segue Barnes e ammette la presenza di Costantino al concilio.
54 Ad esempio nel conciliodi Tiro, che esiliò Atanasio: Eus., v ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] novembre 1413, soprattutto per ottenere il consenso al concilio generale che il 1° nov. 1414 doveva riunirsi a Costanza.
Poiché un possibile concilio in territorio imperiale sotto il controllo di Sigismondo rappresentava una seria minaccia per L., il ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] dell'Impero e della monarchia che il papa dopo il conciliodi Lione avrebbe offerto a re e principi, sebbene entrambi da propizie.
Dopo la morte diCostanza (1222) l'imperatore sposò la giovane Isabella di Brienne, regina di Gerusalemme, che a sedici ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome diconcilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] non c’è alcuna norma che abbia come oggetto il concilio ecumenico. Conosciamo comunque la lettera ufficiale con cui l’imperatore Costanzo II convoca nel 359 i concili ecumenici di Rimini e di Seleucia di Caria, e qui è detto esplicitamente che le ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] al conciliodi Lione, in cui Federico veniva contraddittoriamente accusato di incredulità e di maomettanesimo pp. 566-567. Sul diCostanzo, A. Borzelli, Angelo diCostanzo: nota e note, Milano 1921; B. Croce, Angelo DiCostanzo poeta e storico, " ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...