BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] già, su invito o meglio ingiunzione del papa, la madre Costanza e la sorella Violante, promessa sposa a Roberto d'Angiò. francesi vi intervenissero, in limitato numero. In questo concilio, di cui peraltro non abbiamo notizie certe e precise, venne ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] a Federico venne offerta la corona germanica, la moglie Costanza era contraria all'accettazione. Fu allora tale accettazione un guelfa, quello che al conciliodi Lione presenta due memoriali contro Federico: indizio di quanto la semplificazione (e ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] in altre zecche, ed è innegabile che Costantino fosse figlio diCostanzo Cloro (queste coniazioni continuano nel 308, anno in cui Lione nel 314, quando Costantino organizzò ad Arles il concilio per affrontare il problema donatista, l’evento potrebbe ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] una lettera – probabilmente mai inviata – del catholicos Nersēs III (641-661) a Costanzo II per respingere il conciliodi Calcedonia e la richiesta dell’imperatore di entrare in comunione con essi43. La lettera informa innanzitutto che, in occasione ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] clero, sollecitò dal re la pubblicazione in Francia del conciliodi Trento, ma non poté ottenere nient'altro che una diCostanza e pose le basi per l'elezione di Andrea d'Austria, favorevole alla riforma ecclesiastica, alla sede diCostanza ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] del 324, ma ancor più l’anno seguente, dopo il conciliodi Nicea e i vicennalia che Costantino celebrò a Nicomedia, il promontorio di Romolo Augusto, di Tor de’ Schiavi, di Elena, diCostanza, e inoltre quello di Diocleziano a Spalato e la Rotonda di ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] la morte dello zio perché ben conosceva la sua "costanza" e "prudenza", lo rassicurava del proprio imminente arrivo -71.
R. De Simone, L'invito di Pio IV ad Ivan IV Zar di Russia per la partecipazione al Conciliodi Trento, "Unitas", 17, 1962, pp. ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] attestano la presenza in città diCostanzo I e di Flavio Severo74. Il primo contatto di Costantino con Milano si registra divise da contrasti che anche il recente conciliodi Nicea non era stato in grado di superare. Si tenga presente, per inciso ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] zoccolo, per lo più con un tetto a doppio spiovente e acroterî agli angoli (s. diCostanzo nella cappella di Galla Placidia, Lawrence, fig. 6o; s. di Mondolfo, S. Gervasio, Lawrence, fig. 59). Questo tipo non adottò i genî alati che originariamente ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] sua «simbologia non tradisce alcuna uniformità e alcuna costanza»32, al di fuori dell’«ardente aspettativa escatologica», che non è altri, il Seripando, teologo in posizione eminente nel conciliodi Trento, e il de’ Liguori, teologo tanto autorevole ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...