CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] [1849], n. 78, posit.:il C. al nunzio a Monaco, mons. Sacconi, 7 dic. '48, sui motivi pro e contro la convocazione di un concilio nazionale in Germania; Arch. Aff. Eccl. straord., A III, Cile, pos. 52, fasc. 91-92 e 97; Ibid., Rapporti delle sessioni ...
Leggi Tutto
DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] . non esitò a porsi in conflitto con il suo arcivescovo, inoltrando ricorso alla Congregazione del Concilio; non volle accedere ad alcuna delle proposte di composizione di cui si fece promotore il ministro del Culto, G. Bovara; e sfidò, da ultimo, la ...
Leggi Tutto
CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] Costanza avevano arricchito il patrimonio della Chiesa capuana al tempo dell'arcivescovo Matteo: Castel Volturno e il feudo di Landolfo Compalazio, successivamente baronia di che la Chiesa di Capua non era rappresentata al concilio lateranense del ...
Leggi Tutto
GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] alla fine del settembre 1194, estese l'esenzione dai dazi di cui godeva il monastero e aggiunse ulteriori diritti di pascolo. La regina Costanza d'Altavilla, che elogiò a sua volta la fedeltà di G., si mostrò, stando i privilegi emanati nel dicembre ...
Leggi Tutto
BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] B., che rappresentò in particolare nel concilio provinciale di Narbona dell'aprile del 1609, agli Stati di Beaucaire del 1613, agli Stati di Pézenas del 1614 e all'assemblea del clero di Francia del 1615. Nominato vescovo di Agde il 1º luglio 1629 ...
Leggi Tutto
FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] affidato ben presto un incarico di rilievo: dalla regina di Sicilia e imperatrice Costanza d'Altavilla (27 nov. 1198) fu incaricato di accompagnare il cardinale Giovanni di S. Stefano nella sua missione in Terra di Lavoro, con il duplice scopo ...
Leggi Tutto
PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] Tolone, Denis Briçonnet, figlio di Guillaume Briçonnet, il cardinale e vescovo di Saint-Malo che nel 1511 aveva partecipato al concilio scismatico pisano. Denis era fratello minore di Guillaume, vescovo di Lodève e poi di Meaux; Arcangela gli affidò ...
Leggi Tutto
LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] della Collettoria. Il 20 novembre il L. partì da Bologna per Costanza, dov'era riunito il concilio, e vi giunse il 10 dicembre. Il 22 marzo 1418 ottenne dal luogotenente l'ordine di pagamento (ripetuto su sua richiesta il 1° luglio 1419) delle ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinale diacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] il 16 aprile, e di lì si recarono a Costanza.
La posizione presa dai legati non incontrò il favore di Gregorio VII. Il 31 Roma proprio per il concilio del 1079, dove si doveva recare insieme coi vescovi Ermanno di Metz e Altmanno di Passau. B. in ...
Leggi Tutto
GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] di carriera con la carica di vescovo assistente al soglio pontificio e, nell'anno seguente, di segretario della congregazione del Concilio e di alla nipote Costanza Giori, mentre la proprietà sarebbe andata alla primogenita di questa, Margherita ...
Leggi Tutto
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...