Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Costanza Sforza dei conti di Santa Fiora. L'anno successivo sembra che G. tentasse, senza successo, di ottenere da Enrico III di Francia la cessione del Marchesato di Saluzzo a favore di dell'età fissata dal conciliodi Trento e persino fuori dai ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] già, su invito o meglio ingiunzione del papa, la madre Costanza e la sorella Violante, promessa sposa a Roberto d'Angiò. francesi vi intervenissero, in limitato numero. In questo concilio, di cui peraltro non abbiamo notizie certe e precise, venne ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] religiosa, le c.d. armonie evangeliche.Il conciliodi Calcedonia segnò il termine del periodo formativo del della cupola di S. Costanza a Roma) le scene cristologiche potevano costituire parte integrante di un vasto insieme di immagini aventi per ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] clero, sollecitò dal re la pubblicazione in Francia del conciliodi Trento, ma non poté ottenere nient'altro che una diCostanza e pose le basi per l'elezione di Andrea d'Austria, favorevole alla riforma ecclesiastica, alla sede diCostanza ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] la morte dello zio perché ben conosceva la sua "costanza" e "prudenza", lo rassicurava del proprio imminente arrivo -71.
R. De Simone, L'invito di Pio IV ad Ivan IV Zar di Russia per la partecipazione al Conciliodi Trento, "Unitas", 17, 1962, pp. ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] sua «simbologia non tradisce alcuna uniformità e alcuna costanza»32, al di fuori dell’«ardente aspettativa escatologica», che non è altri, il Seripando, teologo in posizione eminente nel conciliodi Trento, e il de’ Liguori, teologo tanto autorevole ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] di Roma, Stefano perseguì con costanza l’obiettivo di annettere a quel nucleo originario didi cui Adriano I dovette dare prova nei confronti di Carlo dopo il conciliodi Nicea, per non urtare la sua suscettibilità di propagatore della fede e di ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] anche l'arca sepolcrale di s. Agnese, di porfido rosso, che era nel mausoleo di S. Costanza. Per portare ad effetto a Roma nel Quattrocento, Roma 1942, pp. 63-86.
H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, I, Brescia 1949, pp. 44-50, 63-5, 81.
Id., ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Penitenza è un battesimo laborioso, come si esprime il Sacro Conciliodi Trento; la più grande prova, a cui possa essere amore e alla reiterazione.
«In questa costanza della preghiera, in quell’insistere di tutta l’umanità nella medesima orazione, ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] e Paolo; f. 3v e f. 4: il primo conciliodi Costantinopoli; f. 4v: il conciliodi Efeso (primo volume) e f. 5: Maiestas Domini con vetrate della chiesa di Santa Croce a Eriskirch, lago diCostanza (1408) come ex voto dei duchi di Montfort-Tettnag; ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...