FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] S. Stefano al Celio. Non vi sono documenti che permettano di datare con esattezza la sua nomina, ma è lecito supporre che essa sia avvenuta nel novembre 1413.
Aperto il conciliodiCostanza nel novembre 1414, il F. vi giunse soltanto il 5 febbr. 1416 ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] , nel Vat. lat. 5994, ff. 10v-12 e nel cod. 784 (f. 123r) della Bibl. Riccardiana di Firenze; il. terzo, pronunciato durante il conciliodiCostanza, nel cod. Vat. lat. 3477, f. 205.
Fonti e Bibl.: Corpus chronicorum Bononiensium, III, in Rer. Ital ...
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CERRETANI (de Carretanis, De Cerretanis, de Cerratanis), Giacomo
Alfred A. Strnad
Nacque probabilmente nella seconda metà del secolo XIV. È il personaggio meglio conosciuto della sua famiglia, che derivava [...] vescovile risulta vacante.
Il C. è l'autore di un diario del conciliodiCostanza (Liber sive regestrum omnium gestorum, tam ante pro Sacri Concilii generalis celebratione, quam in ipso Sacro Concilio Constanciensi), pubblicato da H. Finke in Acta ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] aver preso parte nel 1415 ad alcune sedute del conciliodiCostanza, riuscì a ottenere, per l'intervento di suo zio, la carica di vicecamerlengo della Chiesa in sostituzione di Giovanni Mauroux, troppo legato agli interessi dell'imperatore Sigismondo ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona da Guglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] della Serenissima. Il 12 ott. 1418, infine, quando Martino V, eletto da poco al soglio pontificio dal conciliodiCostanza, fece solennemente ingresso in Milano, il B., per espressa richiesta del papa, seguì immediatamente quest'ultimo nel corteo ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] , insieme con Gaspare da Perugia e Simone de Valle, era stato assunto dalla Repubblica di Venezia per la difesa dei suoi interessi al conciliodiCostanza, e contro Ludovico di Teck, patriarca d'Aquileia. Dalla metà del 1439 si trova a Padova dove ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] collettore apostolico in occasione della decima da lui indetta.
Sanato finalmente lo scisma dal conciliodiCostanza, con l'elezione, avvenuta l'11 nov. 1417, di papa Martino V, la Repubblica fiorentina inviò un'ambasceria al nuovo pontefice per ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] Particolare rilievo ebbe l'attività diplomatica svolta dal B. nel quadro della politica di Sigismondo intesa a risolvere con il conciliodiCostanza il grave disagio religioso provocato dallo scisma del 1378 che aveva scisso la Chiesa successivamente ...
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DEL TORSO, Nicolo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque ad Udine intorno al 1360 da Giovanni - detto "ser Zanni" - del Torso (o del Borgo) e da Caterussia de Ottacini. Di famiglia resa nobile da un privilegio [...] il 16 marzo, il Consiglio lo elesse, con altri cittadini, ambasciatore della Comunità al conciliodiCostanza: scopo non segreto della missione era quello di denunciare le insidie continuamente recate alla città da Venezia e dal Savorgnan. Il D. non ...
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CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] ; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, II, Venezia 1884, pp. 222 s.; C. Guasti, Gliavanzi dell'archivio di un pratese, vescovo di Volterra, che fu al conciliodiCostanza, in Arch. stor. ital., s. 4, XIII (1884), p. 314; L. Leonij, Cronaca dei vescovi ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...