FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] giunta a Foligno la notizia del decesso del Frezzi, morto a Costanza, durante il concilio ecumenico. Va tuttavia precisato che l'insediamento di una commissione nel palazzo vescovile di Foligno avvenne soltanto il 15 maggio 1417, mentre già all'inzio ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanzadi Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] la figlia Costanza a Francesco di Giuliano di Averardo de' Medici, parente e stretto collaboratore di Cosimo il l'orazione del G. è in E. Cecconi, Studi storici nel conciliodi Firenze, Firenze 1869, pp. CCCLIX-CCCLXI); contemporaneamente egli, in ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] servizio presso l'imperatore. Presente ad Aquisgrana nel 1414 all'incoronazione di Sigismondo, si recò nel 1417 a Costanza dove prese parte al concilio, patrocinando gli interessi di Belluno, e dove incontrò i fratelli Paolo, Nicodemo, Fregnano e ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] Bologna.
Alla fine del 1414 il F. accompagnò Giovanni XXIII al concilio riunitosi a Costanza e lo seguì anche quando Giovanni, all'inizio del 1415, abbandonò l'assemblea prima di essere sottoposto a giudizio. Dopo il processo contro Giovanni XXIII, e ...
Leggi Tutto
LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] . Il 30 dicembre fu tra i sei rappresentanti del concilio per le trattative con i delegati boemi; il 28 genn. 1433, con il vescovo diCostanza e col decano di Magonza, fu incaricato di scegliere i messi del sinodo responsabili per trattare la pace ...
Leggi Tutto
PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] solennemente confermati dall’imperatore con il trattato diCostanza del 23 marzo 1153: Barbarossa si concilio tenutosi a Beauvais a fine luglio 1160: egli sostenne con forza la legittimità di Vittore IV, ma con scarsi risultati, perché i re di ...
Leggi Tutto
BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] , e il 24 aprile il B., dopo aver giurato di osservare il decreto diCostanza sulla superiorità del concilio sul papa, fu incorporato nel concilio insieme con il vescovo e l'abate di Padova, e cominciò ad esercitare la sua presidenza, che secondo ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e diCostanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] del suo ambasciatore a una sollecita chiusura dei lavori ed a respingere la proposta francese di traslazione del concilio a Costanza; ma a dispetto di tale impegno, a Trento, il Luna chiedeva, dapprima, nell'agosto, la convocazione dei protestanti e ...
Leggi Tutto
LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanzadi Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] ancora in Francia, a inviare i vescovi scozzesi al conciliodi Trento, e la stessa Caterina a esercitare pressioni sul governatore di Saluzzo per impedire l'espatrio degli eretici perseguitati dal duca di Savoia Emanuele Filiberto.
Il 16 apr. 1562 il ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] , con lo scopo di confermare a nome del nuovo pontefice il concordato diCostanza. L'incontro avvenne probabilmente 702; Eberhardi Babenbergensis epistula, in F. Schannat-J. Hartzheim, Concilia Germanica, III, Coloniae 1760, p.382; Wibaldi epistolae, ...
Leggi Tutto
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...