GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] con la Colonna ma anche con Costanza d'Avalos e con Alfonso, marchese del Vasto, che egli ebbe modo di aiutare dopo la battaglia navale di Capo d'Orso (ibid., IV alle sedute del conciliodi Trento contribuì ad alienargli la stima di Paolo III e ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] nel periodo dello Scisma d'Occidente, non sorretta dalla validità di alcun concilio ecumenico (ché tale il B. non riteneva potesse considerarsi il conciliodi Pisa del 1409 né quello diCostanza del 1408-18) e non rispondente ai bisogni della Chiesa ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] novembre 1413, soprattutto per ottenere il consenso al concilio generale che il 1° nov. 1414 doveva riunirsi a Costanza.
Poiché un possibile concilio in territorio imperiale sotto il controllo di Sigismondo rappresentava una seria minaccia per L., il ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] aragonese dove, intorno alla regina Costanza, si erano raccolti fuorusciti ghibellini. di Giacomo I d'Aragona al conciliodi Lione nel 1274 rimase senza esito. Un messo di E. poté recarsi nel 1279 alla corte di Castiglia grazie alla mediazione di ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] a Gaeta e a Rimini, dove forse, si stabilì per qualche anno. Mancano ulteriori notizie su di lui. Riappare alcuni anni dopo, in veste di legato al concilio apertosi a Costanza nel 1414. Fu accolto con tutti gli onori, e il 4 luglio 1415 convocò e ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] n. 425), cui si unirono più tardi in Italia il vescovo Ermanno diCostanza e il conte Guido Guerra. L'accordo tra il papa e l'imperatore, il conciliodi Pavia (5-11 febbr. 1160), che confermava l'elezione di Vittore IV, Giovanni di Anagni, legato di ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] di Modena e il monastero di Nonantola. La preoccupazione maggiore di E. III dovette però essere quella di rendere note in Italia le decisioni del conciliodi L'attuazione del trattato diCostanza avvenne però soltanto dopo la morte di E. III, avvenuta ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] ordini esenti. Nel concilio furono prese anche disposizioni riguardanti alcune circoscrizioni ecclesiastiche, risolte controversie, e fu canonizzato Corrado, vescovo diCostanza, uscito dalla famiglia dei Guelfi di Baviera.
Landolfo di S. Paolo (cap ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] si recò da Bologna a Costanza, dove per il 1º novembre era stato convocato il grande concilio che doveva comporre lo scisma Curia, si recò a Bologna.
Dal gennaio 1438 partecipò al conciliodi Ferrara ed ebbe una parte decisiva nelle trattative per l' ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] "amorose prattiche" col nobile napoletano.
Prima cura del C. fu di liberare il campo dal rivale Urbano Origlia, adoprandosi con la regina, perché lo inviasse a Costanza, ove sedeva il concilio. Egli assunse così il ruolo, si direbbe, quasi ufficiale ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...