Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] reggenza che Marcovaldo di Annweiler, principale sostenitore di Enrico VI, rivendicava per sé, mentre Costanza, che ne pubblico notaio del monastero cassinese e di San Germano, accompagnò personalmente al concilio lateranense del 1215 il nuovo abate. ...
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MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unione di Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...] poi sposato Costanzadi Pietro "de Cardinale"; la sorella Margherita era promessa in sposa a Oddone di Giordano Colonna: di convocare in maggio un concilio a Roma era stato vanificato dalla caduta di due cardinali e numerosi vescovi nelle mani di ...
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Ottone IV, re di Germania e imperatore
Egon Boshof
Nacque probabilmente nel 1175 o 1176, terzogenito di Enrico il Leone duca di Baviera e di Sassonia, della casa guelfa, e di Matilde, figlia di re Enrico [...] dai suoi avversari entrasse con un piccolo seguito a Costanza, nel settembre 1211, per poi proseguire la sua marcia . Il IV concilio lateranense, al quale O. si era rivolto con la richiesta di assoluzione e la promessa di sottomettersi alla Chiesa ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] di A. Giardina, Roma-Bari 1990. Per la condizione femminile: C. Mossé, La femme dans la Grèce antique, Parigi 1983; W. Schuller, Frauen in der griechischen Geschichte, Costanza offrire attraverso una conciliazione la possibilità di fronteggiare la ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] . Più sintomatica, invece, la costanza - anche se con qualche soluzione di continuità: nessun voto, per esempio L. Fiorani, Il concilio romano del 1725, Roma 1978, ad ind.; Cultura religione e politica nell'età di A.M. Querini, a cura di G. Benzoni - ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] settentrionale e centrale.
Il gruppo di beghine che dal 1240 circa è individuabile a Costanza si formò forse sotto l' di Federico con il papa erano già naufragate definitivamente. Nel luglio 1245 Innocenzo IV depose l'imperatore dinanzi al concilio ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] occuparsi con competenza e costanza del problema concordatario, ambiva alla conclusione personale di questo percorso, conferendo Stato italiano e la Chiesa cattolica il dettato conciliare che parla di sana cooperazione tra le due istituzioni, pur ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Gino Olivetti, lo storico segretario di Confindustria, che con costanza cercò di combattere la visione integralista del ministri rappresentanti dei dicasteri economici debba concordare e conciliare l’opera e l’attività interna con quella ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] l’equivoco di una conciliazione con la Chiesa derivante solo da accordi politici senza il retroterra di un apprezzamento sarebbe stato «il timore del danno minacciato dalla costanza dei contadini», in definitiva dalla loro perseveranza nel voler ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] Adelasia di Torres, già ultratrentenne, poteva avere meno di 16 anni. Presupporre una data di nascita nel 1222 concilierebbe eredi sono nominate le tre figlie naturali: Elena, Maddalena e Costanza. Alle ultime due E. assegna in dote mille oncie d' ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...