Figlia (m. 330 circa) dell'imperatore romano Costanzo Cloro, sorellastra di Costantino; nel 313 sposò l'imperatore Licinio, per confermare l'alleanza di questo con Costantino. Convertita all'arianesimo, [...] fu presente al Conciliodi Nicea, ove protesse i seguaci di Ario. ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] 'Ungheria. La crociata fu uno dei temi portanti del IV concilio Lateranense. La dichiarazione più eloquente fu l'annuncio che il al prezzo delle rinunce richieste. Ma l'improvvisa morte diCostanza, il 27 nov. 1198, fece precipitare la situazione. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] convalida. Anche Gregorio X convocò l'"electus Bracarensis" al II conciliodi Lione, il 13 apr. 1273, senza citarne il nome.
Il bisognava incitarli a procedere alla riscossione con rigore e costanza, ricordando loro che la misura era stata decisa ...
Leggi Tutto
PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] solennemente confermati dall’imperatore con il trattato diCostanza del 23 marzo 1153: Barbarossa si concilio tenutosi a Beauvais a fine luglio 1160: egli sostenne con forza la legittimità di Vittore IV, ma con scarsi risultati, perché i re di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] in alcun modo all'atteggiamento palesemente ostile del vescovo diCostanza Warmann (ottobre 1031). Questi, con il benestare dell la propria sede. Secondo studi recenti, il racconto del conciliodi Limoges (1031), nel corso del quale, sulla base anche ...
Leggi Tutto
BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] sostenerne le aspirazioni al trono imperiale contro Ottone di Baviera: agendo in armonia con il vescovo diCostanza, Corrado, l'arcivescovo di Bari riuscì ad appoggiare efficacemente l'azione di Federico che nel dicembre, rilasciandogli da Spira un ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] . aveva scritto alla regina nel settembre 593 (ibid., nr. 4), ma Costanzo aveva evitato di far recapitare la lettera poiché, facendo essa riferimento al V concilio ecumenico, poteva essere controproducente; G. non aveva esitato ad approvare l'operato ...
Leggi Tutto
La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] bronzo che recavano la titolatura constantia n f162; la città diCostanza in Palestina deve a lei il suo nome.
2) è stata probabilmente narrata da Costantino ai vescovi presenti al conciliodi Nicea.
64 Lattanzio, Come muoiono i persecutori, cit., ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] potessero derivare dalla Pace diCostanza". Lo strappo di Federico fu grande perché la pace diCostanza, considerata ormai la della Chiesa sui suoi homines il canone 19 del terzo concilio lateranense (1179) aveva previsto la scomunica per chi la ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Costanza Sforza dei conti di Santa Fiora. L'anno successivo sembra che G. tentasse, senza successo, di ottenere da Enrico III di Francia la cessione del Marchesato di Saluzzo a favore di dell'età fissata dal conciliodi Trento e persino fuori dai ...
Leggi Tutto
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...