GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] in alcun modo all'atteggiamento palesemente ostile del vescovo diCostanza Warmann (ottobre 1031). Questi, con il benestare dell la propria sede. Secondo studi recenti, il racconto del conciliodi Limoges (1031), nel corso del quale, sulla base anche ...
Leggi Tutto
GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] Con una bolla del 7 marzo 1444 ricevette da Eugenio IV il mandato di risolvere alcuni problemi insorti nel monastero domenicano di S. Caterina al Cassero di Palermo, che dal conciliodi Basilea, a istanza del re Alfonso d'Aragona, era stato sottratto ...
Leggi Tutto
LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] genn. 1546 il L. si schierò su posizioni conciliariste riproponendo di frequente la definizione del concilio come "universalem Ecclesiam repraesentans" direttamente ripresa dai testi diCostanza e di Basilea. Sempre in questa ottica, il 29 gennaio il ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] Costanza aveva trovato rifugio in Francia, stabilendosi con i suoi figli nel castello di Bazens, residenza dei vescovi di Agen , a difendere la politica conciliantedi Enrico III e di Caterina de' Medici, i quali, in ragione di ciò, nel febbr. 1579 ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] l'autonomia dei conventi legati all'Osservanza non andarono a buon fine: il conciliodi Basilea, dove egli si era recato nel 1433, ratificò infatti i decreti diCostanza relativi alle vicarie ultramontane. Eugenio IV dal canto suo si era ormai ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] protestanti, senza il rispetto dei canoni stabiliti dal conciliodi Trento. La risposta del B., favorevole alla von Bandel diCostanza, che faceva opera di avvicinamento ad alcuni ambienti protestanti: il 28 ott. 1754 era lieto di trasmettere al ...
Leggi Tutto
PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] la residenza dei vescovi, favorendo il passaggio della diocesi diCostanza dal cardinal Marco Sittico Altemps ad Andrea d’Austria, dopo che era sfumata la possibilità di concederla a un prelato di sicura affidabilità come Jacob Fugger. Cercò inoltre ...
Leggi Tutto
GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] seguito cambiare di molto, se Bernoldo diCostanza con il suo Apologeticus tentò di continuare l'opera di G. dopo la partenza di quest'ultimo.
G. e il suo compagno, passati in Francia, presiedettero al principio del 1075, il conciliodi Poitiers, nel ...
Leggi Tutto
CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] C. con la Corona durante il breve regno diCostanza, benché l'imperatrice dopo la morte delmarito allontanasse Due mesi più tardi si mise in viaggio per partecipare al concilio lateranense, dove riferì senza dubbio della sua missione in Oriente.
...
Leggi Tutto
DEUSDEDIT
Harald Zimmermann
Scarse sono le fonti sulla vita di questo cardinale, che fu forse il massimo giurista della riforma gregoriana. Alcuni storici hanno ritenuto che fosse nato nella Germania [...] per Costanza, giunsero fino a Lüneburg, in Sassonia, dove D. ebbe la fortuna di rinvenire alcuni manoscritti di suo sarebbe stata scritta, secondo recenti ipotesi, già per il conciliodi Clermont (1095) e utilizzata intorno al 1100 dal cronista ...
Leggi Tutto
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...