ALBERICONE
Bruno Fava
Prevosto della cattedrale di Reggio Emilia dal 1160, nel 1163 venne eletto vescovo della diocesi reggiana. Attese, per mandato di Alessandro III (12 giugno 1168), alla ricostituzione [...] concilio lateranense. Intervenne ancora, circa nel 1181, a favore dell'abbazia di Nonantola e nel 1182, con Garsendonio, vescovo di è detto che A. era podestà al momento della pace diCostanza (1183]); P. B. Gams, Series episcoporum, Ratisbonae 1873 ...
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Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] , ma appoggiato dall'imperatore Enrico VI di Hohenstaufen e da sua moglie Costanza, poté tuttavia dedicare le sue energie alla Concilio Lateranense del 1215 e oggi dispersa (un Liber contra Lombardum di analogo contenuto, giunto fino a noi, è di ...
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Riformatore (Praga 1365 circa - Costanza 1416), il più noto personaggio della prima rivoluzione religiosa in Boemia, dopo J. Hus. Studiò a Praga, e fu amico e discepolo di Hus; nel 1398 si recò a studiare [...] ; ma, avuta la notizia dell'imprigionamento di Hus, si recò (1415) a Costanza per difendere il maestro, malgrado l'esplicito divieto di difendere le dottrine hussite. Arrestato e condannato dal concilio, fu imprigionato. In un primo tempo ritrattò ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] ag. 1630 prese parte a quella del Concilio, incaricata di enunciare la giurisprudenza dei decreti tridentini, e nunziatura dello zio e destinato ai successi curiali. La nascita di un'altra figlia, Costanza, il 1° genn. 1629, fu quindi vissuta da ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] Domenico Ginnasi e Roberto Ubaldini (prefetto della congregazione del Concilio). Immediatamente dopo la sua elezione, G. XV nel 1643), principessa di Piombino e dell'isola d'Elba e infine, nel 1644, Costanza Pamphili, nipote di Innocenzo X. Si ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] ‛così fu da me udito') e poi codificata in successivi concili che provocarono diversi scismi. L'insegnamento è semplice: tutto è impermanente corrisponda sempre una profondità di intenzioni e una serietà di intenti e una costanza nella pratica. La ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] presso la zia di questo, Costanza d'Avalos. Ma la vita coniugale è presto interrotta dalla vocazione guerriera di Ferrante: nel 1511 Trento per il concilio convocato il 22 maggio 1542. Mentre Pole è a Trento, la C. continua a scrivere di lui al Morone ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] Lione, dove si tenne il concilio nel 1274. Anche durante i due successivi brevissimi pontificati di Innocenzo V e Adriano V, 'interno di rimandi iconografici complessi, vi appare sinteticamente rappresentato il programma perseguito con costanza da N ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] reggenza che Marcovaldo di Annweiler, principale sostenitore di Enrico VI, rivendicava per sé, mentre Costanza, che ne pubblico notaio del monastero cassinese e di San Germano, accompagnò personalmente al concilio lateranense del 1215 il nuovo abate. ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] di fronte alle pressioni della moglie e dei figli. Nel 1552, comunicò a Lavinia la sua commozione e la sua soddisfazione per la costanza F., con l'intento di contrapporre l'atrocità del supplizio alle promesse di "libero concilio" fatte da Giulio III ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...