Arcidiacono di Canterbury (n. tra il 1360 e il 1370 - m. castello di Gottlieben, Costanza, 1417), cancelliere dell'univ. di Oxford (1403-05), dal 1407 vescovo di Salisbury; presente al Conciliodi Pisa [...] (1409) poi come capo della delegazione inglese a quello diCostanza, vi sostenne contro l'antipapa Giovanni XXIII la superiorità del concilio sul pontefice. ...
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WESSENBERG, Ignaz Heinrich von
Vicario generale e amministratore vescovile diCostanza, nato a Dresda il 4 novembre 1774, morto a Costanza il 9 agosto 1860. Nato da una famiglia imbevuta di giuseppinismo, [...] e dai due canonici F. Chr. v. Wambold di Worms e J. Helfferich di Spira. Venuto a Roma nel 1817 a giustificarsi presso il card. segretario di stato Consalvi, vide nel 1821 la diocesi diCostanza soppressa e assegnata alla provincia ecclesiastica dell ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] 'Ungheria. La crociata fu uno dei temi portanti del IV concilio Lateranense. La dichiarazione più eloquente fu l'annuncio che il al prezzo delle rinunce richieste. Ma l'improvvisa morte diCostanza, il 27 nov. 1198, fece precipitare la situazione. ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] convalida. Anche Gregorio X convocò l'"electus Bracarensis" al II conciliodi Lione, il 13 apr. 1273, senza citarne il nome.
Il bisognava incitarli a procedere alla riscossione con rigore e costanza, ricordando loro che la misura era stata decisa ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] Conciliodi Trento, il grande inquisitore nemico dei protestanti e, soprattutto, l’artefice della vittoria di Lepanto sui Turchi. La cerimonia del ‘possesso’ di il titolo di duca di Nemi. Dopo il fastoso matrimonio di Luigi con Costanza Falconieri (31 ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] solennemente confermati dall’imperatore con il trattato diCostanza del 23 marzo 1153: Barbarossa si concilio tenutosi a Beauvais a fine luglio 1160: egli sostenne con forza la legittimità di Vittore IV, ma con scarsi risultati, perché i re di ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] considerazione della fedeltà e dei meriti del vescovo di Catania, la regina Costanza gli confermò il possesso del castello di Calatabiano; nel 1215 Pagliara partecipò ai lavori del IV concilio Lateranense; nel 1217 intraprese, per ordine del sovrano ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] in alcun modo all'atteggiamento palesemente ostile del vescovo diCostanza Warmann (ottobre 1031). Questi, con il benestare dell la propria sede. Secondo studi recenti, il racconto del conciliodi Limoges (1031), nel corso del quale, sulla base anche ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] sostenerne le aspirazioni al trono imperiale contro Ottone di Baviera: agendo in armonia con il vescovo diCostanza, Corrado, l'arcivescovo di Bari riuscì ad appoggiare efficacemente l'azione di Federico che nel dicembre, rilasciandogli da Spira un ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] . aveva scritto alla regina nel settembre 593 (ibid., nr. 4), ma Costanzo aveva evitato di far recapitare la lettera poiché, facendo essa riferimento al V concilio ecumenico, poteva essere controproducente; G. non aveva esitato ad approvare l'operato ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...