VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] fu l'artefice delle iniziative per il riconoscimento delle decisioni del conciliodi Pavia da parte dei Regni europei e delle loro Chiese. Il tentativo di ottenere l'adesione delle monarchie di Francia e Inghilterra non sortì effetto: dopo il sinodo ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] con il conciliodi Bressanone e l'elezione da parte dell'imperatore Enrico IV di Wiberto, vescovo di Ravenna, come la testimonianza di Bernoldo di St. Blasien, non mancò di fornire il suo appoggio al vescovo Gebeardo diCostanza, un ultragregoriano ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] 'accettazione, dopo il secondo conciliodi Lione, di un tipo insediativo esteso all Costanza, del 1300 ca.; Augustinerkirche a Erfurt, del 1300 ca.; S. Caterina a Cracovia, del 1350-1400 ca.) o ad aderire alla parlata locale, come nell'insediamento di ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] di voler continuare la predilezione mostrata dai suoi avi e, in particolare, dai suoi genitori Enrico VI e Costanza gli fu comminata da papa Innocenzo IV nel 1245 durante il conciliodi Lione. La guerra contro il Papato divenne sempre più aspra negli ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] Luigi VII l'espulsione dalla Francia di A.; e scrisse ancora al vescovo Ermanno diCostanza per avvertirlo del pericolo che A i loro possessi. Nel ricordo di A., arnaldisti si chiamarono gli eretici che il conciliodi Verona del 4 dic. 1184 ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] di S. Lorenzo in Amalfi.
Nel marzo 1179 D. prese parte al concilio lateranense. Uscì nuovamente dalla stretta sfera di III fece di nuovo ricorso ai suoi servigi quando, dopo la morte diCostanza d'Altavilla, assunse la reggenza nel Regno di Sicilia. ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] regno di Guglielmo II (1166-1189); ma fu al tempo di Enrico VI e diCostanza d'Altavilla, e ancor di più negli anni del regno didi aver appoggiato la decisione del conciliodi Lione (1245) in merito alla sua deposizione: cosa che non mancò di ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] nel c. cattolico, a cui si tentò di rimediare con l’azione dei concilidiCostanza e Basilea, e con tentativi di dare alla Chiesa una costituzione nuova. Di fronte a questi tentativi di «riforma cattolica» si mantenevano nondimeno assai forti ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Costanza nel 1418, poté ripristinare la sovranità pontificia di Roma con l’aiuto di Muzio Attendolo Sforza, sopprimendo ogni residuo di Chiesa, superata la crisi del Conciliodi Basilea, che aveva spinto di nuovo i signori italiani a impadronirsi ...
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Pedro Martínez de Luna (Illueca 1329 circa - Peñiscola, Valenza, 1422), valente canonista, fu nominato cardinale (1375) da papa Gregorio XI. Fautore dell'antipapa Clemente VII, di cui fu legato nella penisola [...] e Scozia, gli successe il 28 settembre 1394. Riconosciuto dapprima in Spagna, Portogallo, Scozia, e Francia, fu deposto e scomunicato dal conciliodi Pisa (5 giugno 1409) e diCostanza (26 luglio 1417). Abbandonato da tutti, si ritirò nel castello ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...