CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] lettera del 6 genn. 1560), l'insieme dei testi votati dal conciliodi Trento nel 1562-63 presentava lo ideale, offerto ad un'ambizione più predicazione. Forse occorre individuare il genio di C. nella costanza con la quale egli seppe assicurare ...
Leggi Tutto
Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] no-nostante l'ostilità di Celestino III, prima ancora di essere eletto re di Sicilia per volontà diCostanza d'Altavilla il giorno si pensi che al conciliodi Lione (v.) del 1245 Innocenzo IV esibì, contro la 'malafede' di Federico II, proprio i ...
Leggi Tutto
Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] facendo proclamare Vittore unico papa legittimo da un concilio tenuto a Dôle. Pochi giorni dopo A. fu papato e impero dalla pace di Venezia alla pace diCostanza, in La pace diCostanza. 1183. Un difficile equilibrio di poteri fra società italiana ...
Leggi Tutto
CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] di Venezia prima di recarsi a Ferrara. A Basilea aveva sperato che il cardinale Cervantes l'avrebbe accompagnato, ma questi si fermò a Costanza XXXVI(1967), pp. 243-61; J. Gill, Il conciliodi Firenze, Firenze 1967, ad Indicem; W.Brandmüller, Das ...
Leggi Tutto
Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] (Pasqua 1151). L'attuazione del trattato diCostanza avvenne però soltanto dopo la morte di E., avvenuta a Tivoli l'8 luglio ", n. ser., 6, 1976, pp. 15-27;
L. Cioni, Il conciliodi Reims nelle fonti contemporanee, "Aevum", 53, 1979, pp. 273-300;
J. ...
Leggi Tutto
Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] ordini esenti. Nel concilio furono prese anche disposizioni riguardanti alcune circoscrizioni ecclesiastiche, risolte controversie, e fu canonizzato Corrado, vescovo diCostanza, uscito dalla famiglia dei Guelfi di Baviera.
Landolfo di San Paolo (cap ...
Leggi Tutto
GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] fra il 1139 - l'anno del concilio Lateranense I - e il 1142, a compimento di un'elaborazione che nel campo del diritto canonico p. 324; Codice diplomatico padovano dall'anno 1101 alla pace diCostanza, a cura di A. Gloria, I, Venezia 1879, p. 313 n. ...
Leggi Tutto
Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] a Palermo re di Sicilia ed il pontefice l'11 aprile successivo ribadì contro di lui e sua madre Costanza la scomunica 1274 da Gregorio X durante il II conciliodi Lione, ma la partenza per l'Oltremare era stata rinviata di anno in anno ed anche la ...
Leggi Tutto
DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] , con richiami alla Bibbia, ai Padri della Chiesa, a Bernardo di Clairvaux e ad Enrico di Gent, nonché con rinvii ai decreti di riforma dei concilidiCostanza e di Basilea, una trasformazione morale, disciplinare e strutturale della Curia romana ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] pericolosi - a proposito delle quali egli si rifaceva al processo di Hus a Costanza e utilizzava anche il Malleus maleficarum. Gli altri temi che secondo il G. si dovevano trattare nel concilio erano il ristabilimento della pace tra la Francia e l ...
Leggi Tutto
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...