GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] che G. combatté a Rocca Contrada, dove venne ferito. L'11 nov. 1417 era stato eletto pontefice in occasione del conciliodiCostanza Martino V, ponendo così fine allo scisma d'Occidente. Nel suo viaggio verso Roma il papa si fermò anche a Mantova ...
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Canonista (Piove di Sacco 1360 - Costanza 1417). Docente di diritto canonico, vescovo di Firenze (1410) e cardinale (1411), si impegnò attivamente per la risoluzione dello scisma d'Occidente, prendendo [...] , prese parte attivissima alla soluzione dello scisma d'Occidente, intervenendo al ConciliodiCostanza che preparò faticosamente; e a Costanza morì poco prima di raccogliere i frutti della sua infaticabile attività. Le sue dottrine conciliari ...
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Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] spirituale. A Roma (1405-09), al servizio della Curia, si occupò prevalentemente di questioni ecclesiastiche, prendendo parte notevole (1414-18) al ConciliodiCostanza, seguendo quindi come poeta laureato l'imperatore Sigismondo. È da attribuire a V ...
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Canonista (n. Brakel, Vestfalia 1340 circa - Maastricht 1418). Notarius sacri palatii ad Avignone (dal 1370), prestò il suo servizio nella curia sotto parecchi papi; partecipò al ConciliodiCostanza al [...] contro di lui un'Invectiva; fu sempre deciso sostenitore della superiorità del concilio sul papa. È autore di varî scritti reformatione membrorum capitis fienda Viridarium regum et imperatorum Romanorum, forse indirizzato al re Roberto di Germania). ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] l'anno successivo quando, incontratosi a Mantova nel mese di maggio del 1418 con Martino V Colonna, di ritorno quest'ultimo dal conciliodiCostanza, G. venne nominato inquisitore.
Di questo primo formale incarico affidatogli da papa Colonna non ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] rispetto alla normalità sinodale. È il caso del conciliodiCostanza (come, d’altronde, del Lungo parlamento di Cromwell): connotato da un’assunzione a tempo di pieni poteri – incluso quello di Alta corte deputata all’impeachement – per un periodo ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] perciò del carattere vincolante del decreto Frequens del conciliodiCostanza. Condizioni di carattere generale sono distinte da quelle che si verificano in caso di condotta erronea o atteggiamento di rifiuto di un papa; gli incalzanti problemi della ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Giovanna II, succedutagli, lo rilasciò per sollecitazione del papa.
Il M. giunse al conciliodiCostanza il 15 nov. 1414, un giorno prima della solenne sessione iniziale. Dopo la fuga di papa Giovanni, il M. fu tra i cardinali che il 24 marzo 1415 lo ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] del mandato, venne eletto podestà a Verona, anch'essa veneziana da poco, dove accolse Giovanni XXIII che si recava al conciliodiCostanza, per poi passare (secondo il Sanuto, che segue un manoscritto della famiglia Dandolo) a Bologna, su richiesta ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] fatto, sottolineandone gli aspetti favorevoli al Papato. La sua posizione, influenzata dai pareri circolanti al conciliodiCostanza e diffusi anche nell'ambiente universitario patavino, riveste una particolare importanza per la probabile influenza ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...