BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] Nel 1416 gli fu conferita la cittadinanza padovana, il 6 giugno 1417 la veneziana. Nel 1417 fu per qualche tempo al conciliodiCostanza come segretario del papa Martino V (lo supplì nell'insegnamento il suo alunno Francesco Filelfo). Forse già prima ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] aver annullato l'elezione vescovile fatta dal capitolo di quella cattedrale pochi giorni prima a favore del fiorentino Giuliano de' Ricci. Quale vescovo di Arezzo F. partecipò poi al conciliodiCostanza, come risulta dai relativi atti, da cui si ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Giovanna II, succedutagli, lo rilasciò per sollecitazione del papa.
Il M. giunse al conciliodiCostanza il 15 nov. 1414, un giorno prima della solenne sessione iniziale. Dopo la fuga di papa Giovanni, il M. fu tra i cardinali che il 24 marzo 1415 lo ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] V, nel 1410 (Fantuzzi, 1781, p. 235). In ragione di una fiducia di antica data, Giovanni XXIII destinò Pietro quale suo rappresentante al ConciliodiCostanza. Il 15 febbraio 1415 Pietro e il giurista padovano Raffaele Fulgosio manifestarono ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] e la sua abilità diplomatica risultano anche dall'importante ruolo svolto nel conciliodiCostanza. Nella prima seduta del 16 nov. 1414 papa Giovanni XXIII lo nominò di propria iniziativa tra i sei notai conciliari a cui spettava la convalida ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] proposizione "duae naturae, divinitas et humanitas sunt unus Christus", che era stata condannata nel 1415 al conciliodiCostanza perché poneva le basi per una radicale contestazione dell'ecclesiologia: Hus, infatti, affermando che Cristo secondo ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] del mandato, venne eletto podestà a Verona, anch'essa veneziana da poco, dove accolse Giovanni XXIII che si recava al conciliodiCostanza, per poi passare (secondo il Sanuto, che segue un manoscritto della famiglia Dandolo) a Bologna, su richiesta ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] Fermo, e occupato numerosi castelli della Marca meridionale; inoltre, durante l'assenza del M., impegnato nel conciliodiCostanza, era stato siglato a Fermo un accordo tra i suoi più accaniti nemici, Braccio da Montone, i da Varano e il Migliorati ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] fatto, sottolineandone gli aspetti favorevoli al Papato. La sua posizione, influenzata dai pareri circolanti al conciliodiCostanza e diffusi anche nell'ambiente universitario patavino, riveste una particolare importanza per la probabile influenza ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] e che stava per manifestarsi. Gli allarmi suscitati erano di due tipi: religioso e sociale. Al primo cercò di porre rimedio perfino papa Martino V, il quale, nel suo viaggio di ritorno a Roma dopo il conciliodiCostanza, convocò M. a Pavia il 6 ott ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...