FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] alla politica imperiale dopo la deposizione di Federico II da parte del conciliodi Lione, in maniera da evitare un matrimonio tra sua figlia Costanza e l'infante Pietro d'Aragona, e anche per ottenere un rinvio del pagamento di una parte della dote ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] in alcun modo all'atteggiamento palesemente ostile del vescovo diCostanza Warmann (ottobre 1031). Questi, con il benestare dell la propria sede. Secondo studi recenti, il racconto del conciliodi Limoges (1031), nel corso del quale, sulla base anche ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] Con una bolla del 7 marzo 1444 ricevette da Eugenio IV il mandato di risolvere alcuni problemi insorti nel monastero domenicano di S. Caterina al Cassero di Palermo, che dal conciliodi Basilea, a istanza del re Alfonso d'Aragona, era stato sottratto ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] genn. 1546 il L. si schierò su posizioni conciliariste riproponendo di frequente la definizione del concilio come "universalem Ecclesiam repraesentans" direttamente ripresa dai testi diCostanza e di Basilea. Sempre in questa ottica, il 29 gennaio il ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] Costanza aveva trovato rifugio in Francia, stabilendosi con i suoi figli nel castello di Bazens, residenza dei vescovi di Agen , a difendere la politica conciliantedi Enrico III e di Caterina de' Medici, i quali, in ragione di ciò, nel febbr. 1579 ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] stessa estate del 1148 appena cinquantenne; fu sepolto nel monastero di San Cipriano di Murano.
Fonti e Bibl.: Codice diplomatico padovano: dall’anno 1101 alla pace diCostanza (25 giugno 1183), a cura di A. Gloria, II, Venezia 1879, pp. 256, 313 s ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] l'autonomia dei conventi legati all'Osservanza non andarono a buon fine: il conciliodi Basilea, dove egli si era recato nel 1433, ratificò infatti i decreti diCostanza relativi alle vicarie ultramontane. Eugenio IV dal canto suo si era ormai ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] protestanti, senza il rispetto dei canoni stabiliti dal conciliodi Trento. La risposta del B., favorevole alla von Bandel diCostanza, che faceva opera di avvicinamento ad alcuni ambienti protestanti: il 28 ott. 1754 era lieto di trasmettere al ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] la residenza dei vescovi, favorendo il passaggio della diocesi diCostanza dal cardinal Marco Sittico Altemps ad Andrea d’Austria, dopo che era sfumata la possibilità di concederla a un prelato di sicura affidabilità come Jacob Fugger. Cercò inoltre ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] seguito cambiare di molto, se Bernoldo diCostanza con il suo Apologeticus tentò di continuare l'opera di G. dopo la partenza di quest'ultimo.
G. e il suo compagno, passati in Francia, presiedettero al principio del 1075, il conciliodi Poitiers, nel ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...