PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] Conciliodi Trento, il grande inquisitore nemico dei protestanti e, soprattutto, l’artefice della vittoria di Lepanto sui Turchi. La cerimonia del ‘possesso’ di il titolo di duca di Nemi. Dopo il fastoso matrimonio di Luigi con Costanza Falconieri (31 ...
Leggi Tutto
BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] a Gaeta e a Rimini, dove forse, si stabilì per qualche anno. Mancano ulteriori notizie su di lui. Riappare alcuni anni dopo, in veste di legato al concilio apertosi a Costanza nel 1414. Fu accolto con tutti gli onori, e il 4 luglio 1415 convocò e ...
Leggi Tutto
BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] n. 425), cui si unirono più tardi in Italia il vescovo Ermanno diCostanza e il conte Guido Guerra. L'accordo tra il papa e l'imperatore, il conciliodi Pavia (5-11 febbr. 1160), che confermava l'elezione di Vittore IV, Giovanni di Anagni, legato di ...
Leggi Tutto
EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] di Modena e il monastero di Nonantola. La preoccupazione maggiore di E. III dovette però essere quella di rendere note in Italia le decisioni del conciliodi L'attuazione del trattato diCostanza avvenne però soltanto dopo la morte di E. III, avvenuta ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] , re d'Ungheria e re dei Romani, traendone vari benefici (fra cui il feudo di Barbarano). Andò a Costanza nel 1414 e prese parte ai lavori del concilio come primo notaio papale. Dopo la fuga del papa, il L. tornò a Vicenza.
Il nuovo pontefice ...
Leggi Tutto
CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] ordini esenti. Nel concilio furono prese anche disposizioni riguardanti alcune circoscrizioni ecclesiastiche, risolte controversie, e fu canonizzato Corrado, vescovo diCostanza, uscito dalla famiglia dei Guelfi di Baviera.
Landolfo di S. Paolo (cap ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] si recò da Bologna a Costanza, dove per il 1º novembre era stato convocato il grande concilio che doveva comporre lo scisma Curia, si recò a Bologna.
Dal gennaio 1438 partecipò al conciliodi Ferrara ed ebbe una parte decisiva nelle trattative per l' ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] "amorose prattiche" col nobile napoletano.
Prima cura del C. fu di liberare il campo dal rivale Urbano Origlia, adoprandosi con la regina, perché lo inviasse a Costanza, ove sedeva il concilio. Egli assunse così il ruolo, si direbbe, quasi ufficiale ...
Leggi Tutto
CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] continuò a rimanerefedele a Benedetto XIII e negò il suo consenso al progetto dei cardinali riuniti a Costanzadi deporre l'ostinato vegliardo, rifiutando di partecipare al concilio che doveva eleggere un unico papa. Nelle trattative con l'assemblea ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] o come quando fu incaricato di dirimere la causa tra Riccardo di Goleto, canonico di Sèes, e Rodolfo Aligot, chierico diCostanza, per certi diritti sulla chiesa di S. Martino di Candeto "supra Aquam Nigram" in diocesi diCostanza (ante 11 dic. 1302 ...
Leggi Tutto
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...