Canonista (n. Brakel, Vestfalia 1340 circa - Maastricht 1418). Notarius sacri palatii ad Avignone (dal 1370), prestò il suo servizio nella curia sotto parecchi papi; partecipò al ConciliodiCostanza al [...] contro di lui un'Invectiva; fu sempre deciso sostenitore della superiorità del concilio sul papa. È autore di varî scritti reformatione membrorum capitis fienda Viridarium regum et imperatorum Romanorum, forse indirizzato al re Roberto di Germania). ...
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La maggiore delle famiglie inglesi, d'origine normanna, di questo nome. Trasse origine dall'unione di Walter di B. con la figlia del barone Urise d'Abetot, feudatario del Worcestershire e crebbe d'importanza [...] questa famiglia va annoverato Richard (Slawarp, Worcestershire, 1382 - Rouen 1439), delegato di Enrico V re d'Inghilterra al conciliodiCostanza (1414) e uno dei maggiori capitani inglesi in Francia, durante la guerra dei Cent'anni; contribuì alla ...
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Storico svizzero (Bruchsal 1500 - Zurigo 1576). Entrato nell'ordine dei giovanniti, divenne parroco e priore di Bubikon (Zurigo), poi aderì alle posizioni di Zwingli. Dopo lunghe ricerche scrisse una storia [...] e in cui è notevole il tentativo di inserire la storia locale in quella europea, con particolari riferimenti alle vicende francesi e tedesche. Compose inoltre un'importante storia del ConciliodiCostanza (Des grossen gemeinen Conciliums zu Constanz ...
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Storico bavarese (n. forse Straubing 1380 circa - m. Ratisbona poco dopo il 1438), canonico agostiniano (1401) e decano di San Magno a Ratisbona, detto il "Livio bavarese"; sue opere principali sono: la [...] et imperatorum, condotta inizialmente fino al 1422 e poi via via aggiornata fino al 1438, e una raccolta di atti relativi al conciliodiCostanza; Chronica Husitarum, dal 1419 al 1429, che è la sua opera migliore; una Chronica de principibus terrae ...
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Cardinale (n. 1350 - m. Bulla, presso Losanna, 1418); arcidiacono di Reims fino al 1403, fu creato (1404) cardinale e arcivescovo di Tarantasia dall'antipapa Benedetto XIII, a cui fu a lungo fedele. Caduto [...] e riuscì a farsi riconoscere i suoi benefici dal neoeletto Alessandro V. Amico e fautore di Giovanni XXIII, che lo nominò cancelliere e camerlengo di S. R. Chiesa, lo difese durante il conciliodiCostanza, sia pure abbandonandolo alla fine (1415). ...
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Teologo, noto anche come Giovanni il Piccolo (n. nella regione di Caux 1360 circa - m. Hesdin 1411), docente a Parigi dal 1400. Famoso per aver sostenuto (1408), dopo l'assassinio del duca di Orléans (1407), [...] del tirannicidio quando il tiranno cerchi di scalzare il legittimo re dal trono. La sua posizione, contro la quale polemizzò duramente G. Gerson, fu condannata a Parigi nel 1414 e quindi dal ConciliodiCostanza (1415) non senza aver suscitato molti ...
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Uomo politico e militare inglese (Salwarp, Worcestershire, 1382 - Rouen 1439). Prese parte alla battaglia di Shrewsbury (1403) e alla guerra gallese. Ambasciatore in Francia (1413), partecipò al Concilio [...] diCostanza (1414). Poi (1414) ebbe il comando di Calais e (1418) negoziò il trattato di Troyes. Enrico V, morente, gli affidò l'educazione dell'erede Enrico VI. Alla maggiore età del suo pupillo (1437) divenne governatore della Normandia. ...
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Ecclesiastico olandese (Heusden, Bassa Mosa, 1363 - Windesheim 1424). Studiò a Deventer; entrato (1388) nel convento dei canonici regolari agostiniani di Windesheim, ne divenne poi (1391) priore. Fondò [...] la congregazione di Windesheim, di cui fu il primo superiore generale. Al ConciliodiCostanza difese il movimento dei Fratelli della vita comune di Geert Groote. Fra i suoi scritti, un Sermo de patribus primitivis e Testamentum. ...
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Teologo (Dinkelsbühl 1360 circa - Vienna 1433); a Vienna fu rettore (1405-06) dell'università, di cui fece un centro di cultura e diffusione delle dottrine riformatrici e del conciliarismo; promotore della [...] riforma monastica, incaricato di importanti missioni diplomatiche, attivo nelle discussioni provocate dallo scisma, partecipò (1414) al ConciliodiCostanzadi cui fu membro autorevole; scrisse molto, in ogni ramo della teologia. ...
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Storico boemo (Mladoňovice dopo il 1390 - Praga 1451), fu espulso da Praga nel 1427 come esponente del partito conservatore e vi tornò solo nel 1439. Rettore dell'università nel 1440, prese parte alle [...] trattative per la riconciliazione degli hussiti con la curia romana. Importante è la sua storia delle vicende di J. Hus al ConciliodiCostanza. ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...